Nel settembre 1974 lo scrittore americano di fantascienza Philip K. Dick scrisse una lettera all’FBI, sostenendo che ci fosse una cospirazione comunista mascherata da letteratura di fantascienza. Questo complotto era stato orchestrato da un deputato comunista che, a quanto diceva Philip K. Dick, si faceva chiamare “Stanislaw Lem”.
Stanislaw Lem, il quale non era né un deputato né un complottista, era invece uno scrittore con alle spalle una produzione talmente vasta e lungimirante che è facile comprendere il rifiuto di Philip K. Dick di accettare che quello fosse il lavoro di un unico individuo.
Il lavoro di Stanislaw Lem utilizzava la speculazione sulla tecnologia come modo per parlare alla filosofia, e la filosofia come mezzo per comprendere gli sviluppi tecnologici, la natura dell’intelligenza e la possibilità di comunicazione sia con altre forme di intelligenza sia, ancora più importante, con noi stessi attraverso tempo e spazio.
Summa Technologiae, intitolato così in onore di una collezione di saggi filosofici di Stanislaw Lem, è un progetto che unisce tre formati: la scuola, la conferenza e la mostra, per osservare l’impatto del lavoro di Lem attraverso varie discipline: dalla Letteratura al Cinema, alla Filosofia, all’Arte, all’Architettura, all’Innovazione Tecnologica e all’Informatica.
Summa Technologiae nasce come indagine pedagogica composta da quattro seminari online che si svolgeranno nei mesi di novembre e dicembre 2020. I seminari saranno focalizzati sul produrre “risultati” (note, testi, disegni, video, elaborazioni di ricerca) che saranno resi disponibili sulla piattaforma del progetto Summa Technologiae.
I seminari di Summa Technologiae sono organizzati da Julieta Aranda, nell’ambito di una collaborazione tra e-flux e l’istituto Adam Mickiewicz.
Seminario 1:
“Constructing Time, Reinventing Nature”
Józefina Chętko / Mohammad Salemy
5, 19, 26 novembre
(Con la partecipazione di Jason Mohahegh, Reza Negarestani, Patricia Reed e Francis Ruyter)
Seminario 2:
“The Untranslatable: Miracle, Oblivion, Affect”
Ed Keller / Carla Leitão
10, 17, 24 novembre
Seminario 3:
“The Planetarity of Intelligence: Materialism and Illusion on the Surface of Solaris”
Benjamin Bratton
24 novembre, 1, 8 dicembre
Seminario 4:
“Mathematics is a Generator of Diversity”
Kodwo Eshun / Doreen Mende
26 novembre, 3, 10 dicembre
(Con la partecipazione di Bogna Konior e McKenzie Wark)
Come partecipare
I seminari di Summa Technologiae avranno inizio a novembre 2020. Ciascun seminario sarà composto da tre sessioni. Metà dei partecipanti di ciascun seminario accederà su invito e l’altra metà sarà scelta dai direttori del seminario tramite un processo di iscrizioni aperte.
I seminari avranno luogo alle 12:00 (fuso orario dell’est) / 18:00 (fuso orario dell’Europa centrale) salvo diversa indicazione.
I seminari di Summa Technologiae sono pensati per studenti laureati con una formazione nel campo dell’arte, della filosofia, dell’architettura, del design, delle scienze sociali e/o della teoria critica della società.
Ciascun seminario accetterà un numero massimo di 15 partecipanti. Sono invitati a partecipare studenti da tutto il mondo.
Ai candidati è richiesta una laurea in arte, filosofia, architettura, design, scienze sociali e/o teoria critica della società oppure comprovata esperienza professionale equivalente.
Dato che ci si può iscrivere a più di un seminario in programma, i candidati devono indicare la loro prima scelta in caso di candidatura a più di un seminario. La decisione finale spetta al comitato elettivo del seminario e non è contestabile.
I seminari si svolgeranno in lingua inglese. I candidati devono dimostrare la loro conoscenza dell’inglese mediante un breve elaborato scritto.