Il Network di Autori
Marco Aruga
Marco Aruga lavora per Associazione Abbonamento Musei.it, una associazione che cura la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale, tramite specifici progetti che coinvolgono le istituzioni pubbliche e private. Come giornalista, collabora con Radio Popolare ed il sito di ContemporaryArt Torino Piemonte, dopo aver lavorato con diverse stazioni radio, sin dagli inizi del sistema delle radio libere in Italia. Le sue trasmissioni, i suoi articoli e le sue interviste si occupano di arte, architettura, design, media e musica contemporanea.
Silvia Bertolotti
Silvia Bertolotti è autrice freelance che vive a Bruxelles. Dopo una laurea in Filosofia e un Master in Management Culturale, è attualmente Dottoranda di Ricerca in Media and Communication Studies. Parallelamente, Silvia lavora da anni nel settore ICT per aziende internazionali. Le sue principali aree di interesse sono oltre alla letteratura e la scrittura elettronica, la cultura web e l'arte digitale, i nuovi media e la cybersecurity.
Nicola Bozzi
Nicola Bozzi è giornalista e ricercatore. I suoi interessi principali sono le identità globalizzate e il ruolo dell'arte nella società contemporanea. Ha scritto per diverse pubblicazioni internazionali, tra cui Domus, Frieze, Prismo, NOT e Wired Italia. Potete seguirlo su schizocities.com o come @schizocities su Twitter e Insagram.
Simone Broglia
Simone Broglia è laureato in filosofia con una tesi sull’utilizzo dello spazio e dell’elettronica nel Prometeo di Luigi Nono, concentra la propria ricerca attorno a questioni estetiche e percettive legate all’impiego della tecnologia in musica. Collaboratore della fondazione Musica Musicisti e Tecnologie con cui ogni anno organizza il festival Elektronica, è fondatore dell’associazione zer0zer0 per il supporto, la produzione e la discussione sulla musica sperimentale.
Daniele Bucci
Daniele è Bucci progettista di processi e di relazioni, si occupa di ricerca sugli impatti e sulle possibilità derivate dall’utilizzo di tecnologie digitali, facilita processi collettivi di creazione di senso. Ha studiato design, innovazione sociale e sociologia. Sensibile ai temi ambientali e sociali, è stato attivista e volontario in diverse organizzazioni. Attualmente fa parte di HER: She Loves Data, un centro di ricerca che lavora sulle nuove possibilità artistiche e di design che dati a computazione generano per e con gli esseri umani.
Claire Burke
Claire Burke è un'artista con sede a Dublino, membro degli A4 Sounds studios. Il suo lavoro esplora l'area interdisciplinare tra arte e tecnologia. La sua ricerca esplora la creatività computazionale e la nuova estetica dell'arte contemporanea. Laureata all'Istituto d'Arte, Design e Tecnologia, Claire si è diplomata in Audio Visual Media Technology e ha un Bachelor of Engineering in Digital Media Technology, un Bachelor of Arts in Visual Art Practice e un Master of Art in Art in the Contemporary World ottenuto presso il National College of Art and Design. Il suo lavoro si concentra principalmente sull'uso della tecnologia coinvolgendo video, elettronica, programmazione, fotografia e serigrafia.
Bianca Cavuti
Bianca Cavuti è laureata in Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna con una tesi che indaga il rapporto tra linguaggio fotografico e sorveglianza alla luce delle ultime innovazioni tecnologiche; profondamente convinta dell’interdipendenza tra settori disciplinari diversi e della necessità di recuperare uno sguardo critico sul presente, la sua ricerca si concentra sui mutamenti della cultura visiva contemporanea.
Marie Chatel
Marie Chatel è una scrittrice, critica e curatrice franco-svizzera. Si è laureata in Architettura all’EPFL di Losanna e ha conseguito un Master al Courtauld Institute of Art di Londra, dove si è specializzata in Modernismo Tedesco con particolare attenzione alle pratiche cross-mediali, alla sociologia e alle utopie tecnologiche. È stata autrice per ArchDaily e ha lavorato come produttrice di contenuti per la piattaforma di arte digitale Danae, dove ha avviato e curato la pubblicazione Digital Art Weekly. Il suo obiettivo è esplorare le narrazioni sociali alla base della cultura del web e dei nuovi media, comprese le tecnologie immersive.
Pierre Chaumont
Pierre Chaumont è un artista concettuale e un autore che vive e lavora a Montreal, Canada. Ha collaborato con la CICA Press, Unbag Magazine e Endless Editions. SI interessa di sistemi di potere e la loro rinascita nella cultura, nella tecnologia e nella società.
Alessio Chierico
Alessio Chierico è un artista e ricercatore negli ambiti di art contemporanea, teoria del design e media studies. Chierico è un dottorando presso il dipartimento Interface Culture all'Università di Arte e Design a Linz (AT), e ha ottenuto la laurea biennale presso lo stesso dipartimento. Precedentemente è stato ricercatore ospite dell'istituto IAMAS Institute of Advanced Media Art and Sciences a Ogaki (JP). Chierico contribuisce regolarmente con interventi presso conferenze e pubblicazioni accademiche.
Patricia de Vries
Patricia de Vries è una ricercatrice dell’Institute of Network Cultures di Amsterdam e professoressa associata in filosofia della tecnologia all’Università di Maastricht in Olanda. La sua ricerca si concentra sull’impegno artistico associato alle tecnologie emergenti.
Fabiola Fiocco
Fabiola Fiocco ha conseguito un Master in Museologia presso la Reinwardt Academie di Amsterdam e una laurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università Roma Tre di Roma. I temi principali attorno a cui si sviluppa la sua pratica curatoriale sono l’architettura, la sessualità e la biopolitica. Nel 2017 ha avviato homeawayfromhome, progetto che mira a riflettere sul tema della casa attraverso l’arte contemporanea.
Federica Fontana
Federica Fontana è giornalista freelance, ricercatrice indipendente e digital copywriter. Come copywriter freelance, Federica si occupa di comunicazione aziendale: blogging, siti web, newsletter, social media. Con l'obiettivo di rendere la ricerca accademica accessibile al grande pubblico ha fondato Inanimanti, il primo blog italiano interamente dedicato all'arte postumana. Ha scritto di arte per diversi siti web e cura una rubrica dedicata alle intersezioni tra cinema e arte contemporanea sul portale Mediacritica.
Anna Gorchakovskaya
Anna Gorchakovskaya è una storica dell’arte, ricercatrice indipendente e traduttrice freelance di base a Roma. Si è laureata in Arti Visive all’Università degli Studi di Bologna e ha completato un Master in Studi e Politiche di Genere all'Università Roma Tre. Ha collaborato con numerose istituzioni italiane e internazionali, tra cui The Peggy Guggenheim Collection e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Dal 2016 collabora con lo spazio curatoriale Adiacenze. La sua ricerca è focalizzata principalmente sul legame tra arte, genere e nuove tecnologie.
Mark Hancock
Mark Hancock è autore, digital producer e produttore video che lavora in vari settori dell'arte e dell'industria. Ha scritto di arte per molte pubblicazioni, incluse la BBC, Furthefield, Neural e Arts Council England, così come naturalmente Digicult. Mark si interessa del futuro del digital publishing e come i vari media possono lavorare insieme per raccontare storie sul mondo dell'arte contemporanea. Sta attualmente producendo una serie di documentari brevi intervistando una serie di artisti direttamente ai festival, per mezzo di una serie di esperimenti con gli scratch-video.
Kathy Rae Huffman
Kathy Rae Huffman è una curatrice freelance, networker e scrittrice. Dall'inizio degli anni Ottanta ha curato mostre sui media, ha fatto parte della giuria di concorsi, ha tenuto conferenze e coordinato eventi per festival internazionali di media art e iniziative artistiche, tra cui ISEA, Ars Electronica ed EMAF. Il suo interesse per la televisione e la videoarte e la sua passione per le strategie femministe in contesti online, sostengono normalmente posizioni attiviste. Huffman ha cofondato FACES: Gender/Technology/Art, una community online per sole donne (1997); VRML Art (poi Web3D Art) con Van Gogh TV (1998-2003); ed è stata co-autore di Pop~Tarts, la rubrica multimediale del Telepolis Journal (1996-2000).
Patty Jansen
Patty Jansen è un'artista grafica, ricercatrice e produttrice. Con una formazione in design, storia dell'arte e ricerca artistica, si è interessata progressivamente alla rappresentazione della società attuale e alla sua storia nel panorama mediatico in rapida evoluzione. Nel suo lavoro di ricerca Networked Collective Memory ha analizzato l'influenza della rete digitale sullo sviluppo di memorie collettive come l'11 settembre e l'incidente aereo dell'MH17. Jansen è affascinata dalla concezione di tempo: passato, presente e futuro, la sua resa visiva e il modo in cui il suo significato può cambiare e cambierà occupano un ruolo importante nelle sue passioni e nel suo lavoro.
Filippo Lorenzin
Filippo Lorenzin è curatore indipendente e teorico critico di base a Londra. La sua ricerca è incentrata sullo studio degli effetti causati dall'introduzione di nuove tecnologie nelle pratiche artistiche. Collaboratore di Digicult dal 2011, scrive del rapporto tra artisti e pubblico guardando alla mediazione della tecnica artistica nel corso della storia. Partecipa a conferenze e lezioni, dialogando attivamente con figure interessate alla linea di confine tra arte e ricerca scientifica.
Marco Mancuso
Marco Mancuso è critico, curatore e ricercatore, specializzato in arte, filosofia e tecnoscienza. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Culture Digitali presso l'Università Iuav di Venezia e insegna presso l'Università Alma Mater di Bologna e Naba Milano. Ha curato mostre e collaborato con istituzioni come Transmediale, Sonar+D, Sonic Acts, Baltan Laboratories. STRP, Nemo, V2, Elektra, Todaysart, Impakt tra gli altri. È il fondatore della piattaforma Digicult, co-fondatore di SSH - Sound Studies Hub presso l'Università Iuav e membro dell'advisory board per il progetto "Future Innovation" presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. È anche autore dei libri "Arte, Tecnologia e Scienza" (2018) e "Intervista con New Media Art" (2020).
Mario Margani
Laureato in Comunicazione e Management dell'Arte e dei Mercati Culturali (B.A.) nonchè in Arte, Eredità culturale e Mercati presso lo IULM di Milano, Mario Margani sta seguendo ora un Master in Storia dell'Arte presso la Free University di Berlino. Dal 2010 vive a Berlino e collabora con vari spazi in città, location condotte da artisti, e istituzioni culturali. Sta anche lanciando un nuovo progetto collettivo nella sua città natale Enna in Sicilia che si focalizza su un approccio multidisciplinare all'eredità culturale
Donata Marletta
Donata Marletta ha ottenuto un PhD in Cultural Studies presso la Leeds Metropolitan University, Regno Unito. Il suo progetto di ricerca è uno studio su come le nuove tecnologie hanno alterato e modificato le relazioni interpersonali ed i luoghi di socializzazione. Ha presentato papers e partecipato a conferenze internazionali quali EVA – Electronic Visualisation andthe Arts, Cybercultures Exploring Critical Issues, Emotions in Motion, International Marketplace for Digital Arts (IMDA), Mutek, Ars Electronica, Elektra, Transmediale e CTM
Sara Merzenich
Sara Merzenich è una studentessa del corso di laurea in Analisi letteraria e culturale all'Università di Amsterdam. Il punto focale della sua ricerca è l'intersezione tra arte, cultura e questioni sociali. Al momento, sta facendo una ricerca sulle possibili relazioni tra rumore, suono e arte visiva, mentre finisce il suo corso di studi.
Pasquale Napolitano
Pasquale Napolitano è ricercatore, designer visivo e multimediale. È professore all'Accademia d'Arte di Napoli e all'Università del Molise. È stato visiting professor presso alcune delle più importanti istituzioni europee impegnate nel campo della ricerca artistica. Il suo più recente campo di ricerca è focalizzato sui temi dell’industria creativa e sulle strategie di sviluppo informale. Come esperto di designer multimediale ha partecipato a numerose mostre, festival, residenze e ad alcuni dei festival di new media art nella più significativi della sfera italiana ed europea.
Teresa Ruffino
Teresa Ruffino è ricercatrice indipendente. Dopo una laurea triennale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in “Comunicazione e Didattica dell’Arte”, ha ottenuto la laurea magistrale in “Storia dell’Arte e Valorizzazione del Patrimonio Artistico” presso l’Università di Genova. I suoi interessi si concentrano sugli esiti in termini di percezione visiva del rapporto tra arte contemporanea, social network e media digitali.
Selena Savic
Selena Savić è designer e ricercatrice. Ha conseguito un dottorato di ricerca congiunto da EPFL a Losanna e IST a Lisbona, con un background in architettura (Facoltà di Architettura, Università di Belgrado) e media design (Piet Zwart Institute, Rotterdam). Attualmente è borsista postdoc presso il dipartimento di Teoria dell'Architettura e Filosofia della Tecnica, TU Vienna, Austria. La sua ricerca sull'hybrid design forma connessioni produttive tra il mondo delle esperienze tangibili e delle tecnologie e infrastrutture senza soluzione di continuità.
Silvia Scaravaggi
Silvia Scaravaggi è operatrice culturale, curatrice indipendente e scrittrice d'arte. Impiegata da dicembre 2015 presso l'Ufficio Cultura del Comune di Crema, ha lavorato per dieci anni presso l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Cremona, principalmente per la realizzazione del Distretto Culturale locale. Laureata all'Università di Pisa in Teoria e Tecniche dei Media Audiovisivi, dal 2004 scrive per riviste d'arte: Digicult, Artribune e precedentemente Exibart. La sua ricerca si concentra sull'arte e la politica in relazione a new media art, video, interaction design, e su arte-scienza-tecnologia.
Antonia Seierl
Antonia Seierl è una studentessa austriaca con sede a Vienna che si sta laureando in Sociologia e Scienze Politiche. Il suo ambito di ricerca è la Sociologia tecnologica, in particolare il concetto di "Quantified Self" e analisi del discorso. In parallelo ai suoi studi, lavora nell'industria musicale austriaca come giornalista e PR manager, il che l'ha portata alla sua prossima tesi di laurea in Politica Culturale. Antonia Seierl si interessa anche di implementazione della blockchain nel music business e della tensione tra innovazione, cultura e politica.
Caterina Tomeo
Storica dell'arte, critica e curatrice, si occupa di arte contemporanea con particolare interesse per la interdisciplinarietà e le ricerche nell’ambito della New Media Art e delle Sonic Arts. È coordinatrice del Master di Multimedia Arts and Design presso RUFA, dove è anche docente. Insegna nel master di Sonic Arts presso la Facoltà di Ingegneria elettronica dell’Università degli studi Tor Vergata, nel master di Economia e Management dell’Arte e della Cultura della Business School Sole 24 Ore e in quello di Management dell’Arte e dei Beni Culturali di Giunti Academy. Tra le pubblicazioni più recenti si annoverano: Sound Art. Ascoltare è come vedere (Castelvecchi, 2017), Sonic Arts. Tra esperienza percettiva e ascolto attivo (Castelvecchi, 2019), L'elettronica è donna. Media, corpi, pratiche transfemministe e queer, a cura di Claudia Attimonelli e Caterina Tomeo (Castelvecchi, 2022).
Giada Totaro
Giada Totaro e’ un’artista ed esperta del rapporto tra Arti e Nuove Tecnologie, di cui ne ha vissuto l'evoluzione dai primi anni 2000, grazie alla sua formazione al DAMS di Roma Tre, alla NABA e all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Si occupa di design e produzione di progetti artistici interdisciplinari con i nuovi media e ha esposto opere multimediali e collaborato con numerosi festival e mostre nazionali ed internazionali. Attualmente nella sua città natale, Lecce, e’ Fondatrice di STEAM Atelier, un open-HUB di prototipazione nell’ambito dello studio, della preservazione e della diffusione della Storia dell’Arte dei New Media, attraverso laboratori ed eventi formativo-culturali transdisciplinari.