Officine Grandi Riparazioni – Torino
21 / 06 / 2019 - 29 / 09 / 2019

In occasione della Biennale dell’immagine in movimento 2018, il museo di arte contemporanea di Ginevra ha iniziato una partnership con l’OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino. Si tratta di una collaborazione senza precedenti, quantomeno in questa forma, nella lunga storia della Biennale.

Il dialogo tra le due istituzioni ha avuto luogo su tre diversi livelli: la coproduzione di lavori come quelli di Meriem Bennani e Tamara Henderson, la creazione di un catalogo integrale che uscirà nell’autunno 2019 e soprattutto la realizzazione di una nuova versione site-specific della mostra di Ginevra, appositamente ideata da Andreas Angelidakis per l’OGR.

La mostra di Torino, inaugurata il 21 giugno 2019 e intitolata, come a Ginevra, The Sound of Screens Imploding è concepita da una serie di ambienti individuali. Il concetto ruota attorno a un principio fondamentale: che le immagini in movimento oggi si soffermano fuori dallo schermo, indugiando in un affascinante caleidoscopio dove la visione può essere modellata dal suono tanto quanto dall’immagine stessa, o ancora di più.

Inevitabilmente, la mostra esplora lo status dell’immagine in movimento e la sua rappresentazione espositiva, facendo leva sull’idea che la lunga era delle proiezioni sugli schermi stia per terminare e lascerà il posto ad ambienti che riverberano con l’eco radiante della loro implosione. I curatori, Andrea Lissoni e Andrea Bellini, hanno deciso di immaginare una mostra coinvolgente, che presenti una serie di mondi contigui e che si alternano in uno spazio densamente compatto che è un tutt’uno unitario, ma pullulante di forme eclettiche.

Man mano che i visitatori vengono risucchiati in questi universi, potrebbero iniziare a perdere la loro presa sulla realtà e il loro senso del tempo. Il futuro potrebbe cominciare a sfumare in un vago presente digitale, mentre i suoni primordiali rievocano gli echi di un passato che lotta, rifiutandosi di svanire.

Enfatizzando l’innovativo potenziale di nuovi linguaggi applicati all’immagine in movimento, la mostra forgia un intenso dialogo con una generazione di artisti provenienti da una vasta gamma di paesi e background. Gli artisti che prenderanno parte all’esibizione sono: Lawrence Abu Hamdan, Korakrit Arunanondchai e Alex Gvojic, Meriem Bennani, Ian Cheng, Elysia Crampton, Tamara Henderson, Kahlil Joseph; mentre ad Andreas Angelidakis è stato dunque affidato il compito di riunire tutte queste istallazioni in un unico progetto che dialoghi con l’architettura post-industriale della centenaria Officina di Torino.

L’OGR – Officine Grandi Riparazioni è un centro culturale che si estende per oltre 20 mila metri quadrati e fornisce esperienze eccezionali nel range delle forme artistiche. Costruito tra il 1885 e il 1895, il sito era inizialmente dedicato alla manutenzione dei veicoli ferroviari ed è oggi impiegato per la promozione della cultura e dell’innovazione tecnologica nel campo delle arti visive e performative.

Fin dall’apertura delle sue porte nel settembre del 2017, l’OGR ha attratto artisti e performer da tutto il mondo per dare vita a un programma internazionale e sviluppare nuovi eccezionali progetti. Ad oggi l’OGR ha commissionato mostre personali e progetti site-specific a William Kentridge, Liam Gillick, Tino Sehgal, Susan Hiller, Rokni Haerizadeh, Mike Nelson, Ari Benjamin Meyers, and Pablo Bronstein, così come spettacoli musicali e DJ sets a Kraftwerk, New Order, Alva Noto, Wolfgang Tillmans, Kamasi Washington, Jason Moran, and Jeff Mills, e tanti altri.

La prossima Biennale dell’immagine in movimento all’OGR di Torino nel 2019 presenterà mostre personali e progetti speciali di artisti e performer tra i quali  Monica Bonvicini, Mauro Restiffe, Nico Vascellari and Holly Herdnon, nochè una collaborazione con il festival della musica pop d’avanguardia torinese Club to Club, e con la fiera d’arte contemporanea di Torino, Artissima.

I programmi delle arti drammatiche e audiovisive dell’OGR 2020, ideati dal direttore artistico Nicola Riccardi e il team di curatori composto da Valentina Lacinio, Giulia Guidi and Samuele Piazza, saranno disponibili l’11 settembre, 2019.


Link:

http://ogrtorino.it/