Con Future Humanity – Our Shared Planet, la Hyundai Motor Company, l’Accademia Centrale di Belle Arti di Pechino e Ars Electronica presentano il loro primo progetto di mostra collaborativa. L’esposizione si concentra sulle dimensioni sociali e culturali del progresso tecnologico. I 25 progetti verranno esposti quasi nello stesso momento, ma saranno ripartiti tra lo Hyundai Motorstudio di Pechino, di Seoul e di Mosca – la mostra di Pechino è la più grande con ben 17 progetti. Future Humanity – Our Shared Planet è stata inaugurata a Pechino il 7 Novembre, a Seoul il 9 Novembre e aprirà a Mosca il 24 Novembre.
L’esposizione tratta le relazioni future tra uomini e macchine, l’interazione tra cultura e tecnologia e ancora, da una parte, la tensione tra tradizione e spiritualità e dall’altra la tensione tra meccanizzazione e razionalizzazione. Noi, esseri umani, siamo fondamentalmente al centro di tutte queste questioni. Noi, che cerchiamo costantemente di spingerci oltre ipotetici limiti e di trasformare il mondo- e noi stessi- a nostro vantaggio. Noi che lottiamo per fare dell’impossibile il possibile utilizzando soprattutto la tecnologia – la quale, a sua volta, carbura maggiori progressi, plasmando la nostra cultura e la nostra società.
Ma oggi una nuova era sta per cominciare. Fino ad ora, ogni tecnologia del pianeta è stata sviluppata, costruita e utilizzata come uno strumento dall’uomo. Ma cosa accadrebbe se la tecnologia si evolvesse da semplice mezzo a compagno, partner e collega più o meno indipendente? Che cosa farebbe, cosa deciderebbe e cosa controllerebbe? Che ruolo ricoprirebbe la tecnologia? E noi che ruolo svolgeremmo? Che tipo di effetti culturali avrebbe questa nuova generazione di macchine? E come possiamo evitare che i nostri sogni diventino degli incubi?
Future Humanity – Our Shared Planet mette sotto i riflettori le opere artistiche incentrate su questi temi, nello stesso luogo dove ingegneri e designer presentano le loro idee: nello Hyundai Motorstudio di Pechino, di Seoul e di Mosca. Ognuno di questi territori dell’azienda offre uno spazio e un forum dedicato alle idee per il futuro sulla mobilità, sull’energia e sulla sostenibilità. Quale posto migliore per gli artisti per formulare domande sul modo in cui queste idee per il futuro cambieranno le nostre vite?
Future Humanity – Our Shared Planet è stata ideata da tre curatori: Martin Honzik (Direttore Senior delle divisioni: Festival/Prix/EXPORT dell’Ars Electronica), Qiu Zhijie (Professore dell’Accademia Centrale delle Belle Arti in Cina e curatore del padiglione cinese alla Biennale di Venezia 2017) e Lee Daehyung (Direttore Artistico della Hyundai Motor Company e curatore del padiglione coreano alla Biennale di Venezia 2017).
Alla luce di ciò, non è una sorpresa che la presentazione dei progetti mostri diverse influenze culturali e altri elementi di estrema importanza: il mondo intero si sta occupando del futuro e grazie alla grande varietà di desideri, sogni e idee che l’uomo ha, il progresso fa grandi passi avanti ovunque.
Pechino:
Location: HYUNDAI MOTORSTUDIO PECHINO, 798 ART DISTRICT
Artisti: Michele Spanghero (IT), Shinseungback Kimyonghun (KR), Mary Flanagan (US), Memo Akten (TR), Toby Kiers, Isaac Monté (NL), Amy Karle (US), Lining Yao (US/CN), Jifei Ou (CN), DEPART (AT), Etsuko Ichihara (JP), Dan Chen (TW/US), Long Xingru & Zhou Jiangshan (CN), Wang Yuyang (CN), Dent Hanbin, Zhang Sitian (CN)
Exhibition design: ANY:TIME
Seoul:
Inaugurazione: 9 novembre 2018 / Chiusura: 28 febbraio 2019
Location: HYUNDAI MOTORSTUDIO SEOUL
Artisti: Yangachi (KR), ROOMTONE (KR), LEE Jangwon (KR)
Mosca:
Inaugurazione: 24 novembre 2018 / Chiusura: 28 febbraio 2019
Location: HYUNDAI MOTORSTUDIO MOSCA
Artisti: ::vtol:: alias Dmitry Morozov (RU), STAIN (RU)
https://ars.electronica.art/news/en/
http://www.cafa.edu.cn/aboutcafa/lan/?c=1101