Marres, House for Contemporary Culture - Maastricht
Until 24 / 08 / 2014

“Si può uscire dall’acqua ogni volta cantando” – Kaffe Matthews

Che cosa sentiamo veramente del paesaggio in cui viviamo? Motori delle macchine, scooter rombanti e tram frastornanti. Campanellini all’ingresso dei negozi, campane della chiesa, suonerie e uccelli cinguettanti. Tacchi che battono sul pavimento, voci di bambini a scuola e mucche nelle campagne. Sentiamo tutto questo, ma di rado ascoltiamo…

Con una serie di liturgie dell’XI secolo e musica sperimentale, suoni comuni e rumore elettronico, colonne sonore di squali, web dj, karaoke, radio e voci, la Casa per la Cultura Contemporanea Marres apre un mondo di suoni che quest’estate animerà la città di Maastricht. Nella mostra “Undertones” alla Marres sono infatti presentati i lavori di Haroon Mirza, Ryan Gander, Sarah van Sonsbeeck, Linsdey Housden, Chaim van Luit, Joseph Beuys, Anri Sala, Nishiko e Paul Devens.

Fuori dalla Marres invece, Kaffe Matthews propone la sua installazione audiovisiva ispirata agli squali nelle cave di marna di Sint Pietersberg. Nelle celle di Minderbroedersberg, Espen Sommer Eide accompagna il visitatore diffondendo una serie di suoni inquietanti tratti da manifestazioni politiche di protesta. Dal 16 luglio, nella cripta della Basilica di St. Servatius, il gruppo Graindelavoix prepara un’installazione sonora basata sulla sacra liturgia di Servaas. Rutger Zuydervelt e Mark Bain danno invece vita alla grotta di ghiaccio della Marras e alle fortificazioni del XVIII secolo. All’Intro in situ, è possibile ascoltare infine i lavori di Thomas Rutgers, Jitske Blom e David Helbich.

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Potete scaricare la descrizione delle opere e tutte le informazioni relative al tour della mostra Undertones: City map and cahier Undertones

Marres, House for Contemporary Culture è stata fondata a Maastricht nel 1998. Il nome Marres fa riferimento alla famiglia di birrai che hanno vissuto nella cosa per la gran parte del 20imo secolo. Per mezzo di mostre, lecture, performance e pubblicazioni, Marres esplora le arti visive nel senso più ampio del termine. I visitatori sono invitati a vagare negli spazi intimi della casa, godere del bellissimo giardino cittadino e gustarsi un caffe o un pranzo alla Marres Kitchen. Marres è diretta da un piccolo team di assunti part time, completato da una serie di freelance e da un ampio gruppo di volontari. Sono sempre alla ricerca di persone che amano l’arte, che lavorano con l’arte, che vogliono informare le persone delle mostre in atto e che facciano sentire i visitatori come a casa loro.


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