Anna Laudel è lieta di annunciare la sua quarta partecipazione a VOLTA New York dal 17 al 21 maggio 2023. Il contributo di Anna Laudel alla fiera includerà una selezione speciale delle opere degli artisti Anke Eilergerhard, Mathias Hornung e Ardan Özmenoğlu.
Famosa per il suo supporto ad ambiziose gallerie internazionali, VOLTA, per la sua edizione 2023, ritorna a presentare oltre 50 gallerie internazionali al Metropolitan Pavilion. La fiera d’arte ha l’obiettivo di presentare artisti e gallerie che riflettano il mondo in cambiamento e di invitare i visitatori a scoprire prospettive nuove. In linea con il focus della fiera, la collezione di Anna Laudel include opere d’arte contemporanea mai esposte prima.
L’artista berlinese Anke Eilergerhard è conosciuta per le sue sculture in silicone colorate e uniche. Per VOLTA, ha creato un rilievo a parete dal titolo “KRAFTWERK / POWER PLANT”, che consiste in circa 10.000 “ciuffi di panna” in silicone. La rigida simmetria della forma a stella, insieme alla composizione di colori accesi, dà all’opera un senso di energia intrinseca.
Nella sua creazione, Mathias Hornung esplora i concetti di poesia, anarchia e tempo. I suoi blocchi di legno intagliati a mano e le stampe su carta realizzate con questi blocchi riflettono il pensiero dell’artista riguardo alla tradizione, all’innovazione e alla tecnologia.
Hornung giustappone spazio e superficie, colore e materiali, figura e terra, forma e gioco, serialità e unicità in tutte le sue opere. Il paradosso e la contraddizione sono due concetti che emergono nelle opere di Hornung, sia che si tratti dell’uso dello spazio e della superficie, del colore e dei materiali, delle forme figurative o dei pattern ripetitivi. L’artista rompe gli schemi regolari e in apparenza perfetti con “imperfezioni” e scopre modi inaspettati per interferire con l’apparente serialità del suo lavoro, riflettendo il suo punto di vista sulla vita e sulla nozione di tempo della società.
Ardan Özmenoğlu ha guadagnato il favore del mondo intero con le sue opere realizzate utilizzando i post-it come tele. Nel 2005 inizia a usare i post-it come strumento principale per i suoi lavori e da allora utilizza questo format a commento della storia turca e della vita quotidiana delle persone a Istanbul. Le sue riflessioni riguardano sia la società moderna nel suo complesso, sia la percezione della donna moderna nelle città. Il suo lavoro, dal carattere umoristico ma anche argomentativo e critico, riflette chiaramente un senso di appartenenza all’identità e alla cultura turca, nonché la curiosità e il desiderio dell’artista di rompere gli schemi tradizionali e di creare nuove identità all’interno di ciò che è consolidato e che ha dominato l’immaginario storico e la cultura della Turchia. Usando espressioni popolari o immagini note nella società turca, il suo lavoro in qualche modo richiama il concetto di cultura pop, tuttavia in quanto artista ha creato uno stile proprio e riconoscibile, concentrandosi e limitandosi all’uso di materiali specifici, come i post-it.