Sebbene divertimento e intrattenimento dominino oggi gli spazi virtuali disponibili online, in realtà il web è diventato negli ultimi anni un incredibile strumento per la diffusione della cultura e per la promozione del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. Le opportunità oggi a disposizione degli enti che gestiscono tali spazi e degli operatori del settore permettono, infatti, di far conoscere in maniera molto più rapida e diretta le proposte dislocate nei vari angoli, creando anche occasioni per visite virtuali e approfondimenti attraverso le tecnologie più avanzate.

Quali opportunità sul web per il mondo della cultura

Il web offre numerose opportunità al mondo dell’arte e della cultura in generale, mettendo a disposizione spazi e piattaforme adatti alla migliore promozione dei “prodotti”. La rete include oggi, infatti, strumenti potentissimi per comunicare e per diffondere messaggi e contenuti di vario genere, raggiungendo in modo semplice utenti di tutto il mondo.

In molti casi, ciò significa che anche coloro che non hanno la possibilità di spostarsi per raggiungere quei luoghi dall’elevato valore culturale, possano in realtà viverli in maniera completa, entrando nel dettaglio della proposta e, talvolta, toccandola quasi con mano. Gli strumenti tecnologici a disposizione toccano vari ambiti, in primis quello comunicativo nel senso più ampio del termine, per giungere nelle evoluzioni più avanzate alla riproposizione virtuale degli spazi.

Comunicazione e condivisione per una maggiore diffusione della cultura

Come detto, il primo aspetto da osservare quando si parla degli effetti del web sul mondo della cultura in generale è quello legato alla comunicazione. Chi opera in questo settore può infatti sfruttare diversi canali per promuovere e far conoscere luoghi e iniziative, puntando non solo sulla possibilità di raggiungere chi già è addentro all’ambiente ma anche i tanti che, pur non conoscendo quel particolare argomento, ne sono potenzialmente interessati.

La prima via da considerare in tal senso è senza dubbio quella degli articoli e dei comunicati stampa, che nell’era del digitale possono raggiungere una platea ben più ampia di lettori rispetto al passato. Da un lato internet permette di avere un audience potenzialmente enorme, ma al tempo stesso va considerata la possibilità di segmentare sempre di più il pubblico per indirizzare le comunicazioni solo a chi può essere realmente interessato: queste due variabili, solo apparentemente in contraddizione, in realtà rappresentano due facce di una stessa medaglia volta all’ottimizzazione del rapporto tra quantità e qualità del messaggio.

Comunicare via web, però, oggi significa anche molto altro: i social media, per esempio, rappresentano uno strumento potentissimo non solo per informare, ma anche per creare coinvolgimento. Sono diversi gli enti e i musei che hanno dato vita a pagine Facebook, Instagram e addirittura Tik Tok davvero curate, in cui il contenuto informativo originario si somma alla creazione di post che sfruttano le tendenze del momento. Il MARTA – Museo Archeologico Nazionale di Taranto e il Museo Madre di Napoli rappresentano in questo senso due ottimi esempi della capacità di sfruttare i canali social per una promozione culturale davvero efficace e rivolta soprattutto ai più giovani.

La realtà virtuale per scoprire da vicino le bellezze del Paese

Un paragrafo a parte merita in questo discorso la realtà virtuale, una tecnologia che oggi permette di vivere da vicino luoghi reali o immaginari sfruttando un apposito visore. La realtà virtuale viene attualmente utilizzata in modo efficace in tantissimi ambiti, spesso come strumento per simulare situazioni di particolare complessità, come accade in campo medico e aeronautico, ma sempre più spesso diventa uno strumento essenziale per chi opera nel campo dell’intrattenimento e del turismo.

Molti operatori dei settori gaming e iGaming, per esempio, oggi sfruttano la realtà virtuale per permettere agli utenti di vivere un’esperienza totalizzante, in cui il giocatore si ritrova catapultato nell’ambientazione prescelta. Un utilizzo sempre più ampio della realtà virtuale vede protagoniste le sale da gioco digitali, come quelle censite dal portale Casinos.it, in cui la tecnologia diventa uno strumento fondamentale per permettere all’utente di sedere nella maniera più realistica possibile al tavolo verde, assieme ad altri giocatori connessi da altre parti del mondo; similmente, giochi di azione e strategia, come i MOBA, si avvalgono delle tecnologie VR per portare i propri scenari fantastici nelle case degli appassionati.

Ovviamente, questa opportunità non poteva essere sottovalutata dal comparto dei beni culturali, che sta puntando già da tempo sulla realtà virtuale per garantire accessibilità e coinvolgimento agli amanti della storia, dell’arte e dell’architettura. Grazie ai visori VR, è oggi possibile essere protagonisti all’interno di scenari accuratamente ricreati, come quelli relativi alle città medievali o dell’antica Roma, e vivere appieno l’emozione di far parte della storia, ma anche effettuare visite a musei e pinacoteche distanti anche migliaia di km dalla propria città.

Insomma, le evoluzioni digitali rappresentano una vera e propria rivoluzione anche per chi fa della cultura il proprio pane quotidiano: fondamentale, però, è che chi gestisce il patrimonio sappia sfruttarne tutte le potenzialità per raggiungere l’obiettivo di avvicinare la conoscenza alle diverse fasce sociali.