Curatore: Ruijun Shen
L’Internet ha iniziato la sua diffusione da solo vent’anni ed è già diventato indispensabile nelle nostre vite: ha reso più chiaro il flusso delle informazioni e ha permesso un maggiore consolidamento delle risorse, facilitando la disintegrazione parziale dei monopoli.
Con l’emergere di nuovi business e modelli di consumo i vecchi sistemi di controllo e di valutazione dell’era dell’industrializzazione e della standardizzazione si sono modificati di conseguenza. Diversità degli standard, esperienze uniche, identità flessibili e spirito di condivisione sono le nuove esperienze forniteci da internet.
L’Internet ci presenta una realtà multidimensionale. Ha fatto crollare le barriere tra sistemi e regioni differenti in modo che le informazioni provenienti da sistemi diversi possano essere trovate e presentate tra di essi. Può fornirci prospettive molteplici o addirittura contraddittorie osservando gli stessi fatti.
Per via del metodo cognitivo d’internet di “connettere tutto”, i collegamenti tra elementi diversi sono stati rafforzati e messi in evidenza. In questa epoca l’individuo non è più isolato, può utilizzare internet per interagire con il mondo esterno ogni volta che vuole.
Le caratteristiche dell’individuo, tramite questa interazione, possono variare in qualunque momento ed essere costantemente ridefinite e aggiornate grazie alla pratica. Perciò l’accettazione di molteplici identità e standard variabili è diventata essenziale, una condizione fondamentale per la produzione d’individui diversi e unici.
In questa mostra speriamo di mettere da parte la serie di domande sollevate dai fenomeni post-internet per concentrarci su due temi collegati a internet, utilizzando questi due punti di partenza come approccio più creativo alla comprensione di questi fenomeni e all’espansione della nostra conoscenza tramite azione e pratica.
Sfrutteremo l’idea di network come approccio del curatore invitando artisti, riviste e istituzioni a connettersi tra loro utilizzando metodi come le commissioni di opere d’arte, le osservazioni dei gruppi di ricerca, le piattaforme di scambio tra riviste e musei, la ricerca congiunta con la Scuola di Arti Visive e Design dell’Accademia di Belle Arti di Guangzhou, le pubblicazioni e la promozione via internet per esaminare il concetto di network.
Collaborando con Leap Magazine per il numero di dicembre 2015 e per il programma Times Museum Art on Track presenteremo tre opere con lo stesso concetto dell’artista Sissel Tolaas in tre forme di presentazione differenti e su tre piattaforme diverse per sperimentare gli effetti. La mostra ha lo scopo di esplorare la possibilità di costruire la nostra conoscenza del mondo tramite prospettive concettuali diverse e variabili mantenendo la chiarezza e determinando l’individualità all’interno di una realtà in continuo mutamento.