Pirelli Hangar Bicocca - Milan
05 / 05 / 2017 - 08 / 10 / 2017

A cura di Roberta Tenconi

Nei film e nelle sculture di Rosa Barba coesistono memoria e finzione, narrazioni di tipo documentaristico e  racconti fantascientifici, in un’ampia riflessione sulle qualità poetiche del paesaggio come  luogo in cui sono iscritti i segni della storia.

Attraverso un uso privilegiato del film in 16 e 35 mm – sia come medium sia per le qualità scultoree e materiali della pellicola, dei fasci di luce e dei proiettori–, Barba ne analizza i limiti e le possibilità, scardinando la classica fruizione cinematografica e mettendo  in questione la nozione di tempo lineare.

Ritratti di architetture obsolete e paesaggi naturali, riprese di deserti remoti, scheletri di edifici industriali, frammenti di testi e parole di artisti, poeti e geografi ricorrono nel lavoro di Rosa Barba. Questi luoghi sono presentati dall’artista come spazi della memoria, in cui convivono certezze e vulnerabilità, dove il passato si mescola al presente in costante evoluzione.

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In occasione della mostra in Pirelli HangarBicocca, accanto a una ricca selezione di opere scultoree, cinematografiche e interventi nello spazio dello Shed, viene presentato in anteprima italiana un nuovo film 35 mm From Source to Poem (2016) che riflette sui luoghi in cui la storia e la produzione culturale vengono preservate e trasmesse alle generazioni future. Girato negli Stati Uniti presso diversi archivi storici, tra cui quello della Library of Congress – National Audio Visual Conservation Center, che raccoglie centinaia di video, episodi televisivi, registrazioni audio, testi e articoli, il film racconta ciò che può essere definito come il patrimonio culturale delle civiltà occidentale del ventesimo secolo.

Nelle parole dell’artista: “With the new 35mm I’d like to examine further the geographies we create around us. I’d like to start a dialogue on the meaning and content of the collective effort in storing cultural values”.

Rosa Barba, From Source to Poem è co-prodotto da CAPC musée d’art contemporain de Bordeaux  e Pirelli HangarBicocca con la partecipazione di Tabakalera, Donostia.

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Rosa Barba (Agrigento, 1972) ha studiato in Germania all’Academy of Media Arts di Colonia e attualmente vive e lavora a Berlino. Numerose istituzioni le hanno dedicato mostre personali, tra cui, MIT List Visual Arts Center di Boston (2015); Artspace, Texas (2014); MUSAC, Museo de Arte Contemporaneo de Castilla y León, León; Bergen Kunsthall, Bergen (2013); Kunsthaus Zürich, Zürich; Jeu de Paume, Paris (2012); MART Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto; (2011); TATE Modern, London; Centre International d’Art & du Paysage, Vassivère (2010). Rosa Barba ha partecipato a diverse rassegne internazionali, tra cui tre edizioni della Biennale di Venezia (2015,2009, 2007) e la Biennale di Sydney (2014).