Goethe-Institut Kolkata – Kolkata (India)
permanente

Il Goethe-Institut Max Mueller Bhaven di Kolkata è lieto di annunciare l’inaugurazione di On Cables and Cumulus, che include due nuove opere permanenti di Katja Davar ideate appositamente. 

Unendo disegni e lavori tessili, On Cables and Cumulus si estende su tre piani. Esplora il tema dell’accelerazione tecnologica e il suo impatto sul nostro pianeta, sulle nostre società e su noi stessi. Attraverso l’installazione Katja Davar raffigura due aspetti di queste accelerazioni tecnologiche, tecnologie invisibili che sono intrecciate.

Davar lavora attorno all’idea che oggi la metafora principale di internet sia il cloud, ossia la nuvola. L’internet stesso è difficile per natura da comprendere, eppure è un posto di importante potenza ed energia. Da una parte siamo attratti dalla nozione romantica di cloud, mentre dall’altra la metafora è in realtà ingannevole, in quanto il cloud non è senza importanza, senza forma o invisibile: è un’infrastruttura fisica che consiste di linee del telefono, fibre ottiche ed enormi magazzini pieni di computer che utilizzano quantità eccessive di energia e acqua. Davar è interessata a esaminare il cloud come un’industria relativamente nuova, che non solo ha un’ombra ma anche un’impronta. I cloud di oggi sono ambientali, politici e oscuri.

Nella tromba delle scale principale un’opera tessile lunga diciassette metri, realizzata con collage di disegni a penna raffiguranti nuvole realizzati da Davar, scende a cascata nell’edificio. La nuvola appesa è intitolata Myth, Knowledge, Industrial Logic. Insieme al team di Nilanjana Ghosh del Bengala Occidentale, Davar ha intrapreso dei workshop in collaborazione di ricamo, dove sono state create sulla nuvola appesa delle nuove e immaginarie strade ricamate, come una forma di storytelling a strati, nelle nuvole e attraverso esse. Davar vede nella nuvola immensi orizzonti di interpretazione, dal calcolo tecnologico alla contemplazione. La nuvola è un archivio di memoria, informazione e immaginazione. 

L’installazione esplora le relazioni dei cavi in fibra ottica sul fondale oceanico, che riflette i percorsi delle navi europee del XVII e XVIII secolo. Una seconda opera, intitolata At Depth the Bending/Old New World e realizzata a matita, mostra delle rotte marittime astratte, selezionate dai dati del giornale di bordo delle navi del XVII e XVIII secolo. Fluttuando sopra le rotte marittime, dei cavi sottomarini subacquei si muovono da una parete all’altra. Spesso, molti dei cavi in fibra ottica dall’India tornano in Gran Bretagna prima di andare da qualsiasi altra parte. Attraverso ciò, Davar conclude che un invisibile imperialismo contemporaneo riscrive le vecchie linee dell’impero. L’esecuzione di questo disegno è realizzata insieme al team artistico di Sumantra Mukherjee.

Katja Davar è un’artista che lavora all’incrocio fra disegno e animazione. I suoi lavori esplorano argomenti attuali, raggiungendo il passato e trasportando nel presente. È interessata all’impatto delle nuove e vecchie tecnologie, un importante elemento nei suoi lavori è la continua esplorazione della scrittura cuneiforme mesopotamica, la più antica forma di scrittura, che risale al 3300 a.C. Davar attinge parzialmente anche ad elementi culturali che fanno riferimento alle sue stesse origini: ha degli antenati persiani ma è nata e cresciuta a Londra, e ha la cittadinanza tedesca. Utilizzando diverse forme (codici, scritture, diagrammi e testi letterari), Davar sviluppa metafore visive per realtà fondamentali che spesso sono nascoste alla vista, ad esempio cloud dati e cavi sottomarini. In particolare, in questo lavoro si interroga sulle tracce del colonialismo imperiale che danno forma al nostro presente.

I suoi disegni, così come i suoi film animati, mostrano uno scetticismo filosofico verso pretese di verità che vanno a braccetto con pretese di potere; questi sono in contrasto con forme estetiche di rappresentazione che sono complesse e al tempo stesso poetiche. 


https://www.goethe.de/ins/in/en/sta/kol/ver.cfm?fuseaction=events.detail&event_id=24256340