L’esposizione House of Mirrors: Artificial Intelligence as Phantasm trasforma i comuni cliché sull’intelligenza artificiale in un’opportunità per trattare alcuni temi come il lavoro manuale invisibile, le discriminazioni algoritmiche (dette anche “bias”), il problema della categorizzazione e della classificazione e tutte le nostre fantasie sull’AI. Si interroga se (e come) sia possibile per noi recuperare terreno in questo contesto.
Presentando più di 20 opere di artisti internazionali, l’esposizione è divisa in sette capitoli tematici. La scenografia ricorda un’enorme casa di specchi.
A maggio 2022 verrà pubblicato un catalogo bilingue di 200 pagine (tedesco/inglese), sia in formato cartaceo, sia come file PDF online gratuito.
«Entra nella sala degli specchi che riflette la realtà umana, a volte così com’è e altre in maniera distorta; oppure attraverso un vetro che a volte promette trasparenza e altre semitrasparenza, che da un lato riflette e dall’altro lascia intravedere».
Curatori: Inke Arns, Marie Lechner, Francis Hunger
Programma dell’evento: Tra aprile e luglio 2022 avranno luogo varie proiezioni di film, conferenze, dibattiti, workshop e un convegno come parte integrante dell’esposizione House of Mirrors: Artificial Intelligence as Phantasm.