CINEMA GNOMO - MILANO
05 - 11 MAGGIO 2006

Matthew Barney, l’artista americano più acclamato degli ultimi anni, torna al Cinema Gnomo di Milano. Le ultime produzioni filmiche di uno dei più grandi artisti contemporanei, “The Cremaster Cycle” e “Drawing Restraint 9”, sono opere di straordinaria potenza visiva tra cinema sperimentale e videoarte, girate con un linguaggio visivo sofisticato ed esteticamente impeccabile.

THE CREMASTER CYCLE (USA, 35 mm, 397′)

The Cremaster Cycle (1994 – 2002) è una serie di cinque film scritti, diretti e interpretati dal genio visionario di Matthew Barney, apparsi in volontario disordine cronologico, prodotti dalla Barbara Gladstone Gallery e dal Guggenheim Museum di New York. Il risultato è un’epopea surreale, ricca di  riferimenti cinematografici e letterari (da Carpenter a Poe, da Kubrick a Lovercraft, a Cronenberg) dove pezzi di storie si intrecciano e si sfiorano, dando vita ad una narrazione dai risvolti onirici e carica di immagini ambigue e misteriosamente allegoriche. Un’orgia di immagini di stupefacente bellezza, un viaggio epico nell’inconscio, per esplorare le vie del desiderio e della sessualità. Un evento imperdibile che ha segnato la scena artistica contemporanea mondiale.

Cremaster 1 (1995, 40′), Cremaster 2 (1999, 79′), Cremaster 3 (2002,182′), Cremaster 4 (1994, 42′), Cremaster 5 (1997, 54′)

Orari: Venerdi 5 maggio ore 16.00; Sabato 6 maggio ore 17.00; Domenica 7 maggio ore 15.00

DRAWING RESTRAINT 9 (USA, 2005, 135′)

di Matthew Barney, con Björk e Matthew Barney, prodotto da Barbara Gladstone e Matthew Barney, musica composta da Björk

Ultima opera filmica di Barney in collaborazione con la cantante/attrice Björk, autrice anche della colonna sonora. Una pellicola senza dialogo, visionaria, un mondo rarefatto in cui fotografia e musica disegnano immagini ispirate alla cultura giapponese. Due protagonisti e quattro tappe rituali: il trasporto, il lavaggio-vestizione, il tè, la mutilazione. Il mutare di una forma in cerca di una definizione, un’enorme enigmatica scultura di vaselina su una baleniera giapponese, un lavoro sulla destrutturazione e ricostruzione di un corpo.

“Visually spellbinding! Witty! Ecstatic!” – The New York Times

Orari: Lunedì 8 maggio ore 18.00 ; Martedì 9 maggio ; Mercoledì 10 maggio, Giovedì 11 maggio ore 18.00/ore 21.00

 

www.bymed.org/