Si chiude questa sera il Test Portal 2005, il festival multimediale che si svolge presso il NDSM Werf di Amsterdam, che propone una carellata di oltre 30 artisti provenienti da 9 paesi del mondo, 11 installazioni multimediali, lavori video, 2 documentari, 4 installazioni fotografiche e altri lavori come una serie di lavori video dal mondo arabo.
La peculiarità del Test Portal è quella che gli artisti sono apertamente al lavoro durante le loro esibizioni, interagendo con il pubblico e mostrando le loro modalità di creazione, siano essere di new media, di fotografia, di sound art, di installazioni, di performances. Questa seconda edizione del festival, esplora il concetto di “spazio” a differenti livelli, sociale, urbanistico, espositivo, soprattutto in rapporto all’avvento dei nuovi media.
Il Dockland Hall è uno spazio enorme di oltre 6000 metri quadri, in cui una porzione di spazio è assegnata ai singoli artisti. Tutto questo contribuisce alla creazione di un’atmosfera “aperta” e creativa per il singolo artista, in cui la sperimentazione e il rapporto tra artista e pubblico diventa preponderante
Durante tutta la durata dell’evento, molti artisti internazionali si sono esibiti all’interno della rassegna, da Videokaravan che ha mostrato alcuni lavori video dal mondo artistico arabo, a KAIN conosciuto come l’ultimo poeta che si è esibito con la performance Power Performance, al belga Lab [AU] che ha presentato la sua enorme Liquide Space, a Benton-C Bainbridge e SYnaesthesiologists che hanno presentato la loro Global Audiovisual Now. Senza in tutto ciò dimenticare alcune importanti retrospettive sulla fotografia cinese, sulla danza malesiana, sui grooves conteporanei giapponesi e così via.