CENTRO SOCIALE BRANCALEONE - ROMA
27 APRILE 2005 - 22.00

Radian – live set

Patrick Pulsinger – dj set

Idroscalo Rec. (showcase)

Questa sera la rassegna Sensoralia ospiterà tra le mura del Brancaleone tre progetti, differenti tra loro, ma accomunati dalla consueta ricerca che accompagna da sempre tutte le proposte della rassegna romana.

A ad aprire la serata sarà quindi la Idroscalo Rec., etichetta indipendente romana, che presenterà uno showcase dei suoi artisti di punta, promuovendo le nuove sinergie tra le diverse realtà legate alla musica elettronica “non convenzionale”, superando l’autoreferenzialità di genere e d’autore, per un’attenzione sempre maggiore verso l’esperienza sonora in sè.

A seguire l’imperdibile live dei Radian, trio strumentale composto dagli austriaci Stefan Nemeth (synthesizers & guitar) , John Norman (bass) e Martin Brandlmayr (drums). Il sound dei Radian (usciti su Thrill Jockey ed ospiti del prossimo Sònar Festival a Barcellona) si colloca quindi tra post-rock, avant-jazz ed elettronica di ricerca.

Dopo di loro ci sarà il set di uno dei più rispettati e raffinati dj in circolazione: l’austriaco Patrick Pulsinger. Pulsinger è infatti uno dei pochi musicisti austriaci, insieme a Kruder & Dorfmeister, ad aver raggiunto fama internazionale nell’affollato mondo della musica dance

Fra le scene musicali europee, quella austriaca e in particolare quella viennese è sicuramente tra le più fertili e ricercate, particolarmente attenta alle ultime evoluzioni degli stili e delle contaminazioni, nel modulare un’acuta e delicata elettronica, intrisa da temi melodici ed influssi post-rock.

I Radian si dividono equamente i compiti, fra chitarra, basso e batteria, come in una tradizionale band, muovendosi però su scansioni digitali dense, elaborate grazie anche a computer e synth, dei quali si fa un uso fluente ma mai invasivo. La giustapposizione del titolo dell’ultimo lavoro – Justapoxition – è un pò l’emblema della musica dei Radian: compresenza di elementi elettronico-rumoristici con lente striature melodiche e avvolgenti spire timbriche. Negli anni l’amalgama tra le percussioni di Martin Brandlmayr, le trame della chitarra e dei synth di Stefan Nemeth e il basso di John Norman sono andate sempre più rafforzandosi, costruendo su scheletri di dub plastificato degli scenari in cui si dipanano ronzii, lacerazioni, accenni melodici, piccoli miraggi armonici, con la batteria che spezza rami secchi e accende fruscii. Impressionante padronanza delle tecniche di digital sound processing per oltrepassare i confini del suono strumentale e linee di basso semplici, un suono profondo nel quale l’elettronica si combina con strumenti analogici. Il sound dei Radian si colloca quindi tra post-rock, avant-jazz ed elettronica di ricerca. Un respiro continuo, ambientale, atmosfere dilatate, profonde e sinuose, tra fonti sonore che si sovrappongono e si incrociano su trame percussive in uno straniante ambiente urbano.

Lo sperimentatore techno austriaco Patrick Pulsinger è uno dei pochi musicisti austriaci di elettronica ad aver raggiunto fama internazionale nell’affollato mondo della musica dance. Nonostante Pulsinger si sia cimentato in quasi tutti gli stili legati all’elettronica – dall’house alla techno dall’electro minimale al downbeat – il suo approccio è sempre stato quello di spingere i confini tradizionali di “genere” verso le più inaspettate direzioni, portandolo ad essere una delle figure di massimo rilievo nella scena del djing. Come molti dei suoi colleghi, Pulsinger non ha mantenuto il suo nome originale e la sua discografia è ricca di pseudonimi, tra cui Sluts’N’Strings, Restaurant Tracks e Showroom Recording Series. Sebbene le prime uscite discografiche della Cheap erano orientate sopratutto verso sonorità da club, questa direzione è stata progressivamente abbandonata per avvicinarsi ad uno stile di insolente elettronica minimale, simile ai lavori di etichette come la Clear e la Evolution.

www.brancaleone.it

www.radian.at/

http://idroscalo.widerstand.org/