Arriva per la prima volta a Roma il RESFEST , il festival internazionale itinerante che presenta il meglio dell’innovazione e dell’avanguardia nel campo delle arti visive. Il festival rappresenta oggi la manifestazione di riferimento per le nuove generazioni di filmaker e artisti video e svolge un importante ruolo di talent scout del meglio dell’innovazione mondiale in fatto di visioni, suoni e immagini in movimento. Pensato per sostenere ed ispirare talenti emergenti, il RESFEST nasce negli Stati Uniti nel 1996 , imponendosi in poco tempo come pioniere in campo artistico e tecnologico ed evolvendosi negli anni in risposta alla convergenza di cinema, musica, design ed arte fino a diventare sede di un movimento culturale internazionale frutto dell’incontro di discipline creative diverse.
Il ResFest sbarca a Roma grazie a Fox International Channels Italia che propone al pubblico romano, per la prima volta, i l festival più all’avanguardia del momento. L’appuntamento è previsto dal 18 al 20 novembre presso il Teatro Palladium.
La data di Roma gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali , della Provincia e del Comune di Roma , vedrà la partecipazione a diverso titolo di partner prestigiosi come il centro di ricerca sulla comunicazione Benetton- Fabrica , l’Università Roma 3 , Dipartimento comunicazione e spettacolo, L’Istituto Europeo di Design e Warner Village Cinemas . Sponsor dell’evento Nissan, Rrd e Veratour.
L’edizione romana – 18 al 20 novembre 2005 al Teatro Palladium Università Roma 3 presenterà oltre alle 6 sezioni già presenti nel programma internazionale del RESFEST 2005, una selezione di lavori provenienti da tutto il mondo e realizzati dai migliori artisti viventi, anche una serie di sezioni inedite e iniziative parallele : cortometraggi, video musicali, performance dal vivo, seminari, incontri, dibattiti.
Il RESFEST si rivolge ad un pubblico giovane e creativo, alla costante ricerca di nuove idee e stimoli, obiettivi da raggiungere attraverso la tecnologia, l’analisi della realtà urbana e protagonisti delle evoluzioni artistiche e sociali di questo terzo millennio.
Sezioni italiane inedite
I lavori dell’evento romano si inaugurano con Studio Tour un viaggio all’interno di alcuni dei più interessanti studi di montaggio e post produzione audio-video di Roma, che apriranno, per la prima volta e in esclusiva per il festival, le loro sedi al pubblico. Arriva direttamente da Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton, il progetto From Chaos To order And Back: una galleria di immagini, video e testi che raccontano la contemporaneità con un linguaggio creativo ed affascinanti metafore. Frame by Frame, una delle più dinamiche società di comunicazione creativa in Italia, presenta TV Design in Italia una galleria di immagini della vecchia e nuova veste grafica della tv terrestre e digitale per raccontare lo stato dell’arte sul broadcast design in Italia. La televisione oggi più che mai cura il suo look: esperti designers e società specializzate ne curano l’immagine. E ancora La trippa analogica, l’arte di Mario Bava: un viaggio alla scoperta del genio di Bava: direttore della fotografia, creatore e inventore di effetti speciali, maestro del gotico e del terrore, colui che con pochissimi soldi realizzò delle inquadrature sensazionali e di incredibile impatto visivo. Fare cinema a basso costo trasformando gli elementi più semplici in capolavori: tramutare 4 Kg di trippa in un mostro agghiacciante o riuscire a trasformare una modella in una strega orrenda senza usare il morphing e con una sola inquadratura. La dimostrazione di come la creatività può sostituire la mancanza di budget con risultati spesso più che significativi.
Per offrire ai giovani filmaker la possibilità di far visionare i loro lavori e di trovare interlocutori specializzati, l’edizione romana del RESFEST ha organizzato la sezione Portfolio View , a cui prenderanno parte alcuni esperti di settore che visioneranno i lavori presentati. All’interno del festival saranno organizzati workshop sulle diverse tecnologie digitali e tavole rotonde su argomenti di particolare interesse che possano fornire indicazioni pratiche su come affrontare e risolvere i relativi aspetti.
Sezioni internazionali
Si intitola Shorts One la serie di cortometraggi d’autore provenienti dalle più disparate parti del mondo, caratterizzato dalla presenza di animazioni, design, sperimentazioni e lavori di documentaristica la sezione raccoglie opere realizzate con tecniche d’avanguardia testimoni e interpreti della società contemporanea studiata in tutte le sue forme e osservata con occhio spesso critico. Da non perdere Infamy, il documentario girato e diretto da Doug Pray famoso per aver diretto Scratch and Hype!, già acclamato dalla critica al Sundance Film Festival. Infamy è un intenso viaggio all’interno delle vite di sei ragazzi ossessionati dai graffiti in tutte le loro forme, girato principalmente a New York, Philadelphia, San Francisco e Los Angeles. Il Film offre frammenti di vita di affermati graffitisti come Saber, Enem, Claw, Toomer; comprese interviste e scene “di famiglia” con amici e familiari degli stessi. Un altro film d’autore è Ginga: The Soul of Brasilian Footbal , Prodotto da Fernando Mereilles ( City of God , The constant gardner ), in parte sostenuto da Nike, diretto da tre giovani e lanciatissimi filmakers Hank Levine, Marcelo Machado e Tocha Alves, è un documentario dinamico che esplora la vita del Brasile attraverso lo sport nazionale, raccontando le vite di alcuni giocatori di calcio provenienti da diverse estrazioni sociali e regioni del Paese che costituiscono un ritratto dell’affascinante e complessa cultura brasiliana. Il festival riserva un omaggio particolare ad uno degli artisti più eclettici del momento: Beck; in anteprima per Roma la video retrospettiva con video scelti da lui stesso tra i quali il mitico Loser ed il più recente Girl tratto dal nuovo album Guero .