Il PixelACHE 2005 è un fesival di arti elettroniche e sottoculture che si svolge a Helsinki in Finlandia in questi giorni, incentrato, nel suo programma performativo, prevalentemente sulle pratiche performative audiovisive, ma attento ai temi più importanti della cultura elettronica e della sua presenza nella nostra società con una serie di incontri e seminari
Il tema centrale di questa edizione della rassegna è stato individuato nel Dot Org Boom!, una versione no-profit del famoso o famigerato Dot Com Boom, cioè il boom delle potenziali attività commerciali su internet che fino a qualche anno fa prometteva di essere una nuova Eldorado in ambito economico, commericale e finanziario.
Dot Org Boom, e quindi il festival PixelACHE, si concentrano al contrario sulle potenzialità open source delle community in Rete, sulle iniziative open content, sui network di media attivisti e sulla miriade di NGO presenti in tutto il mondo. PixelACHE riunisce quindi in terra di Finlandia diversi gruppi di artisti, di ingegneri, di attivisti, di architetti e designers allo scopo di esplorare artisticamente queste tematiche no profit e il loro crescente sviluppo.
Il festival presenta inoltre un ricco programma di performance opportunamente diviso in 4 sezioni:
VJ Culture
Experimental Interaction and Electronics
Interactive & Participatory Cinema
Particle/wave hybrid radio workshop.
Oltre quindi alla presentazione al pubblico d progetti di network internazionali come Wikipedia, Streamtime, Naeem Mohaiemen, Dodo.org, Intermundos.org, Used in india e Digitalopenandfree, PixelAche propone alcuni artisti di respiro internazionale nei campi sopra citati.
Se quindi nella sezione VjCulture verranno presentati i vincitori del concorso Visualsensations, una rassegna della scorsa edizione del festival Machinista che esplora l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’arte elettronica, la visione in anteprima del DVD Reline2, una performance incentrata sul progetto ReSpam e altri live audiovisivi e la presentazione dei software audiovisivi del progetto Piksel, nella sezione Experimental Interaction and Electronics verranno presentate alcune installazioni interattive sonore di impatto come la Musical Box di Jin-Yo Mok e le installazioni e le strumentazioni home made di alcuni pionieri finlandesi
Nolto interessante è infine sia la sezione Interactive&Partecipatory Cinema, incentratat prevalentemente sulla presentazione del progetto no profit canadese Kino00, e la sezione Particle/wave hybrid radio workshop che vuole esplrare le relazioni tra la tradizione creativa del tradizionale broadcasting terrestre e le possibilità offerte da Internet alla diffusione del radiomaking