Giovedì 19 Maggio alle 22.00 per la rassegna Phonorama (live media lab) a cura di Nico e Corrado Senscibai, Raum, in Via Ca’ Selvatica 4/d, propone OK NO + Daily Desiderio in una doppia session di live media.
Due modalità di concezione del live media divergenti sembrano combaciare e chiudere un cerchio. Da un lato il ritorno a Bologna di OK NO, giovane e autonomo collettivo di sperimentazione audio-visiva, dall¹altra Daily Desiderio, una novità ibrida, data la recente formazione. Bologna è stato per entrambi il luogo di incontro e di sperimentazione, ma la loro scelta performativa si differenzia nettamente. Questo tentativo diretto di “saggiare il terreno” sembra la migliore modalità di riflessione sul territorio e sui possibili sviluppi corali delle pratiche performative audio-visive.
OK NO è un evento performativo che avviene nello spazio virtuale di una video proiezione manipolando dal vivo strumenti elettronici e lap top gli autori suonano e mescolano, rumori e videoanimazioni vettoriali dando vita ad una serie di micronarrazioni in continuo mutamento. Il susseguirsi di queste situazioni minime e il continuo variare delle indecifrabili sonorità che le accompagnano suggeriscono atmosfere e significati ogni volta diversi. Allo spettatore viene offerta una narrazione spezzata e percorsa da forti tensioni, personaggi e situazioni frammentate che si intrecciano tra loro in una storia senza fine. Per OK NO l’incontro o il crocevia è Bologna, ma non l’origine dei singoli. OK NO ha toccato Potenza, Perugia, Pescara, Vienna, Ravenna, Codroipo, Pordenone, Roma e poi chissà.
Nel 1582 i Carracci, a Bologna, fondarono l’ “accademia dei desiderosi”. Circa 400 anni dopo (attorno al 1980) in centri più o meno urbani disposti casualmente sulla cartina, nascono i componenti di Daily Desiderio. Sarà Bologna il fulcro della loro unione, sancita dall’anno 2004. Daily Desiderio è un meccanismo di produzione sensibile che si basa sulle peculiarità delle persone che ne hanno voluto l¹esistenza. L¹apporto dell¹individuo ( e della sua ricerca personale) all¹interno del collettivo può sembrare a tratti una flebile resitenza verso la specializzazione (tecnica e settoriale).In realtà è la concretizzazione del sogno ricorrente di poter parlare con più di una bocca,vedere con piu di due occhi ecc. ecc. Tendenzialmente, i Daily Desiderio sono portati a ragionare globalmente ma ad agire localmente, e questo si riflette nel loro rapporto con i media e con la performance live.
Phonorama è pensato come processo condensatore di pratiche artistiche, nato da un’ipotesi di ampliamento del settore ‘live-media’ e da una volontà di eliminazione del prefisso ‘new’ dalle pratiche mediali, le quali tendono ad appoggiarsi ad apparati meccanici analogici e digitali presenti nel quotidiano. Gli eventi presentati non hanno una connotazione precisa: da un lato live performances, con una struttura-dorsale data dall’esecuzione musicale e un’ulteriore emanazione non necessariamente visuale. Dall’altro presentazioni di percorsi personali, come raccolta di dati sensibili e basi d’appoggio delle vere e proprie ricerche.
Un panorama aperto alle intrusioni, nato con una volontà di spaesamento e di trasversalità delle pratiche artistiche. Phonorama impone una linea flebile, accogliendo prodotti freschi come frutti maturi, determinandosi come luogo ‘d’inciampo’ rispetto alla generale volontà d’intrattenimento.