C’è qualcuno che prefigura scenari, disegna mondi spaziali, immagina stelle e pianeti, comete e galassie, allo scopo di addestrare astronauti in partenza verso affascinanti missioni spaziali.
Piccolo dettaglio: la fantasia di questi diesgnatori viaggia più veloce di qualsiasi razzo a propulsione, se pensiamo che la totalità di essi non ha mai staccato i piedi da terra se non a bordo di un ascensore o al massimo di un aereoplano.
Il più fomoso, il più pagato, quello che si avvicina maggiormente al concetto di artista è Pat Rawlings, americano dell’Arizona stipendiato proprio dalla Nasa. E’ online in questi giorni il suo nuovo sito web, aggiornato e completato con una serie impressionante di immagini, disegni e animazioni digitali. 25 anni di attività riportati in oltre 500 immagini.
Il 49enne surrealista digitale è membro di un gruppo di designer, ingegneri e scienziati che stanno gettando le basi di quella che è la cosiddetta space-art. Questa nuova forma d’arte, che trasporta in digitale molto dell’immaginario dei fumetti americani anni ’40 e ’50, descrive mondi surreali oltre le galassie conosciute, missioni di astronauti, stazioni spaziali orbitanti, galassie con soli e lune, collisioni devastanti tra mondi in trasformazione