Otolab, collettivo milanese di sperimentazione audiovisiva, attivo e internazionalmente conosciuto ormai dal 2001, completa il suo percorso artistico approcciando finalmente il mondo dell’arte contemporanea con l’esposizione di alcuni lavori derivanti dalla propria esperienza creativa in ambito digitale e audiovisivo.
Presso la galleria d’arte contemporanea Borderline nella splendida cornice della piazza di Vigevano, Otolab presenta tre video, documenti delle performance realizzate per l’evento “Electric Trance” organizzato da Sincronie, tenutosi al PAC, Padiglione di Arte Contemporanea di Milano il 27 novembre 2004.
All’interno della galleria vengono esposti i video, stampe e opere delle 3 performance:
– hemline
– stills.a
– remains
“hemline”, di orgone e xo00
Stampa digitale da frame video, (2004-2005) “architetture in continua mutazione, che si rincorrono e si fondono con le figure creando ciò che appare sullo schermo forme in costante mutazione mosse da un’attrazione irreversibile che le riporta verso una deriva alla quale non possono sottrarsi. E’ la metafora dell’eterno cambiamento e della contemporanea eterna stasi, come per la Regina Rossa di Alice allo Specchio di Lewis Carroll; una metamorfosi continua attraverso un paesaggio visionario ispirato dagli stati modificati di coscienza.”
“stills.a” di fd
Xilografia su carta intelaiata su tela (2004-2005) “Il contributo visivo, partendo da un’estetica pittorica, alterna frammenti di vita quotidiana a immagini astratte. Il tema che caratterizza il lavoro è quello del frammento, del ricordo che si miscela e sparisce in un flusso; immagini sgranate, finali di pellicola, errori, salti, graffi, sono i materiali semilavorati su cui si è lavorato con l’obiettivo di far rivivere vecchi materiali dimenticati su pellicola attraverso il digitale, ricolorandoli e rimaneggiandoli fino a
conferirgli una nuova forma.”
“remains” di dies_ordre
Stampa digitale su lucido trasparente sovrapposta a fondo trattato a spray, (2004-2005). “Questo lavoro parte con l’esplorazione di un organismo-paesaggio di cui vengono scomposte le funzioni in tre parti principali: una riferita alle
articolazioni, la seconda, più fluente, costituita dai tessuti e dagli organi vitali e l’ultima dove il corpo si rigenera in forma di crisalide”
Otolab nasce a Milano nel 2001 come un gruppo di ricerca e sperimentazione audiovisiva composto da musicisti, dj, vj, video artisti, video makers, web designers, graphic designers e architetti. Otolab si esprime non solo creativamente con una serie di performance, live set, dj e vj set, installazioni e prodotti audiovisivi, ma anche attraverso workshop, seminari e laboratori seguendo i propri principi di scambio e supporto delle idee e delle pratiche attraverso l’uso non convenzionale delle tecnologie. Il gruppo di lavoro è composto di individui e progetti che fanno riferimento a linguaggi che spaziano dalla techno, il dub e i suoni industriali, fino ai live media e alle installazioni interattive, sempre cercando l’interazione simbiotica tra suoni e immagini.
In questi anni di atività Otolab è cresciuto assumendo fama e considerazione non solo in Italia ma anche in campo internazionale, venendo invitato a festival, seminari e rassegne di audiovideo, affianco a questo una propria attività di iniziative culturali come le due edizioni di V_ al Centro sociale Bulk di Milano.