RODA STEN - GOTEBORG
25 - 26 MARZO 2005

Mobileart 05 è un festival di media art che si tiene ogni anno a Goteborg e che quest’anno si concentra su un tema molto sentito e delicato, quello delle biotecnologie e della biogenetica. Il focus del festival, che si terrà presso il centro Roda Sten e che vedrò coinvolti oltre 40 artisti provenienti da tutto il mondo, è quindi stato denominato Today in Paradise, Genetic and art.

Mobileart è un’organizzazione che organizza eventi e seminari incentrati sugli sviluppi dell’arte digitale e dell’arte di rete. Gli eventi organizzati sono sempre fruibili anche online attraverrso la formazione di forum di discussione, incontri e informazioni su temi come le arti visuali, la musica elettronica, il design e l’architettura tramite le nuove tecnologie.

Per l’edizione 2005 il Festival Mobileart si concentra dunque sul rapporto possibile tra la genetica e le biotecnologie e l’arte. Il tema è molto sentito sin dalla metà degli anni ’90, quando è iniziato un dibattitto internazionale che dura tutt’oggi riguardo le conseguenze che hanno portato le biotecnologie e la genetica sulla nostra vita e sull’ambiente

Una serie di questioni etiche, religiose e culturali si sono aperte dopo la clonazione della ormai antesignana pecora Dolly; organismi viventi, organi del nostro corpo, strumenti per l’agricoltura, cibo e piante, nuove medicine, moltissime sono oggi le cose riproducibili e modificabili geneticamente mediante le nuove biotecnologie.

Oggi poi, i processi evoultivi biologici sono totalmente simulabili per mezzo dei computer e d’altro canto, gli algoritmi genetici ed evolutivi hanno trovato spazio in molti altri campi di interesse, non solo in ambito scientifico. Per esempio nell’arte, nella musica e nel design.

Per questi motivi Mobileart05 si consentra quest’anno su questi temi che, in un’era ormai post-genetica, sono diventati usuali, silenziosi, invisibili e intgrati nelle nostre vite. All’interno del festival, gli artisti sono chiamati quindi a parlare e affrontare questi temi mediante l’arte e mediante l’influenza che queste tecnologie hanno avuto sull’arte stessa. L’elenco degli artisti coinvolti è il seguente:

Laura Cinti, Southafrica & Howard Boland,Norway

Arthur Liou, USA

Shiho Fukuhara, Japan & Georg Tremmel, Austria

Elona Van Gent, USA

N55, Denmark, (in collaboration with Heath Bunting)

Cod Act- Michel & André Décosterd , Switzerland

Lorenzo Oggiano, Italy

Oron Catts, Australia/Finland & Ionat Zurr, Australia

Arijana Kajfes/ Pablo Miranda, Sweden

Johan Sandsjö, Sweden

Karin Ludmann, Germany

Susan Robb, USA

Tim Coe, England/Germany

Stanza , England

Marius Watz, Norway

Grains & Pixels, Sweden/France

Brian Knep, USA

Gair Dunlop, Scotland

Sue Huang, Japan/Sweden

Fredrik Strömsaeter, Denmark

Kirsti van Hoegge, Norway

Dana Sederowsky, Sweden

Lars Lundberg, Sweden

Marco Munoz Tepez Sweden/Mexico

Anna Eckert Göteborg, Sweden

Henrik Blaszczyk, Sweden

Cecilia Bergman Fröberg &Helena Bergman, Sweden

Carola Lindh-Hormia, Finland

Palle Dahlstedt, Sweden

Daniel Skoglund, Sweden

Alexander Berman, Sweden, & David Mccallum

Pierre Proske, Sweden/ Australia

Ryfylke, Norway

Natasha Barrett, UK

Tomas Lundberg, Sweden

Peter Thomsen, Sweden

Jan Wahlström, Sweden

Olof Olsson, Sweden