Mobileart 05 è un festival di media art che si tiene ogni anno a Goteborg e che quest’anno si concentra su un tema molto sentito e delicato, quello delle biotecnologie e della biogenetica. Il focus del festival, che si terrà presso il centro Roda Sten e che vedrò coinvolti oltre 40 artisti provenienti da tutto il mondo, è quindi stato denominato Today in Paradise, Genetic and art.
Mobileart è un’organizzazione che organizza eventi e seminari incentrati sugli sviluppi dell’arte digitale e dell’arte di rete. Gli eventi organizzati sono sempre fruibili anche online attraverrso la formazione di forum di discussione, incontri e informazioni su temi come le arti visuali, la musica elettronica, il design e l’architettura tramite le nuove tecnologie.
Per l’edizione 2005 il Festival Mobileart si concentra dunque sul rapporto possibile tra la genetica e le biotecnologie e l’arte. Il tema è molto sentito sin dalla metà degli anni ’90, quando è iniziato un dibattitto internazionale che dura tutt’oggi riguardo le conseguenze che hanno portato le biotecnologie e la genetica sulla nostra vita e sull’ambiente
Una serie di questioni etiche, religiose e culturali si sono aperte dopo la clonazione della ormai antesignana pecora Dolly; organismi viventi, organi del nostro corpo, strumenti per l’agricoltura, cibo e piante, nuove medicine, moltissime sono oggi le cose riproducibili e modificabili geneticamente mediante le nuove biotecnologie.
Oggi poi, i processi evoultivi biologici sono totalmente simulabili per mezzo dei computer e d’altro canto, gli algoritmi genetici ed evolutivi hanno trovato spazio in molti altri campi di interesse, non solo in ambito scientifico. Per esempio nell’arte, nella musica e nel design.
Per questi motivi Mobileart05 si consentra quest’anno su questi temi che, in un’era ormai post-genetica, sono diventati usuali, silenziosi, invisibili e intgrati nelle nostre vite. All’interno del festival, gli artisti sono chiamati quindi a parlare e affrontare questi temi mediante l’arte e mediante l’influenza che queste tecnologie hanno avuto sull’arte stessa. L’elenco degli artisti coinvolti è il seguente:
Laura Cinti, Southafrica & Howard Boland,Norway
Arthur Liou, USA
Shiho Fukuhara, Japan & Georg Tremmel, Austria
Elona Van Gent, USA
N55, Denmark, (in collaboration with Heath Bunting)
Cod Act- Michel & André Décosterd , Switzerland
Lorenzo Oggiano, Italy
Oron Catts, Australia/Finland & Ionat Zurr, Australia
Arijana Kajfes/ Pablo Miranda, Sweden
Johan Sandsjö, Sweden
Karin Ludmann, Germany
Susan Robb, USA
Tim Coe, England/Germany
Stanza , England
Marius Watz, Norway
Grains & Pixels, Sweden/France
Brian Knep, USA
Gair Dunlop, Scotland
Sue Huang, Japan/Sweden
Fredrik Strömsaeter, Denmark
Kirsti van Hoegge, Norway
Dana Sederowsky, Sweden
Lars Lundberg, Sweden
Marco Munoz Tepez Sweden/Mexico
Anna Eckert Göteborg, Sweden
Henrik Blaszczyk, Sweden
Cecilia Bergman Fröberg &Helena Bergman, Sweden
Carola Lindh-Hormia, Finland
Palle Dahlstedt, Sweden
Daniel Skoglund, Sweden
Alexander Berman, Sweden, & David Mccallum
Pierre Proske, Sweden/ Australia
Ryfylke, Norway
Natasha Barrett, UK
Tomas Lundberg, Sweden
Peter Thomsen, Sweden
Jan Wahlström, Sweden
Olof Olsson, Sweden