EDITH RUSS SITE FOR MEDIA ART - OLDENBURG
21 JANUARY - 19 APRIL 2009

La mostra “Originals and other Fakes” si svolgerà presso l’Edith Ruß Site for Media Art dal 23 gennaio 2009. L’esibizione ruota intorno alla questione della proprietà “intellettuale” per quanto concerne le opere d’arte nelle collezioni pubbliche, tema affrontato nel progetto MuseumShop. L’artista Cornelia Sollfrank ha colto l’occasione per proporre una mostra individuale per un progetto cooperativo con alcuni musei di Oldenburg: per prima cosa ha selezionato dipinti a olio, sculture e stampe dalle collezioni del Stadtmuseum (museo municipale), del Museo Horst Janssen e del Landesmuseum di Oldenburg, e poi ha messo in mostra un procedimento esemplare di utilizzo di queste opere.

I visitatori inizialmente rimangono sorpresi dalla presentazione, al piano superiore dell’Edith Ruß Site for Media Art, delle opere d’arte originali prese in prestito, in quanto presentate come in un museo. Il ciclo di utilizzo inizia nel seminterrato con il video “The Maximal Unique and its Transformation into the Similar” che documenta l’attività di Christoph Irrgang, fotografo di opere d’arte, che ha riprodotto i lavori in qualità di prim’ordine

Il copyright sta alla base dell’utilizzo dei beni immateriali. Di conseguenza, l’artista rappresenta i complessi aspetti legali del progetto tramite l’esposizione di molti contratti: contratti firmati non solo dai musei che avevano prestato le opere, ma anche dalla VG Bild-Kunst, un’agenzia che si occupa di collezionismo, gli artisti delle opere originali o i loro eredi, il fotografo, la cameraman e molti altri partecipanti.

lla fine, l’artista mette in vendita le riproduzioni delle opere originali sull’agenzia online “Art-Content24”. I visitatori posso ordinare le riproduzioni in diverse qualità e a prezzi differenti, sia all’interno della mostra, sia comodamente da casa tramite il sito internet www.art-content24.de.

Dal 1990 Cornelia Sollfrank lavora come artista usando i “communication network” internazionali, e il suo progetto “net.art generator” – generatore d’arte in rete – è considerato come un risultato di net art d’avanguardia. L’artista, famosa cyber-femminista e hacker, vive a Celle, Amburgo e Dundee (Inghilterra) e nel 2008 ha ricevuto una borsa di studio dall’Edith Ruß Site for Media Art. I principali aspetti della sua arte sono: provare nuove forme di paternità, proseguire con il metodo artistico di appropriazione e decostruire i miti intorno all’ingegnosità e originalità. L’importanza del suo lavoro scaturisce dai temi che tratta, cioè quello di legge sui diritti d’autore e quello di proprietà intellettuale. ( http://artwarez.org )

In concomitanza con la borsa di studio ottenuta, Cornelia Sollfrank ha iniziato il suo progetto “Déja vu”, un software plagio-rilevatore orientato all’immagine. “Mentre il software anti-plagio è già usato come strumento comune negli ambienti accademici, difficilmente si possono trovare soluzioni tecniche per il furto intellettuale nel campo dell’arte e della cultura visiva”, constata Sollfrank. L’artista è diventata partner del Fraunhofer FIT (Institute for Applied Information Technology) a Darmstadt, e lavora su applicazioni software per la protezione del copyright grazie alla filigrana. I primi risultati dell’applicazione pratica della protezione digitale dell’originale in forma di immagini differenziali saranno presentati all’interno della mostra.

La mostra è patrocinata da: Stiftung Niedersachsen, Stiftung Kunstfonds, lo stato federale della Bassa Sassonia e il Kulturstiftung der Öffentlichen Versicherungen Oldenburg

 

www.edith-russ-haus.de