Astro Black Morphologies è un’installazione immersiva in stile dub, techno, arricchita di suoni elettronici e immagini, nonchè una affascinante sound performance ottenuta trasformando in dati manipolabili i raggi X provenienti dal buco nero nella Via Lattea chiamato Cygnus-XI.
Gli autori di questa opera, i Flow Motion aka Anna Piva e Eddie George, hanno ripreso gli scritti dell’atronomo Phil Uttley che nel 2002 pubblicò un libro chiamato “The Music of Black Holes” secondo il quale i raggi X di questo famoso buco nero possedessero delle proprietà musicali implicite nella loro struttura.
I Flow Motion hanno quindi lavorato a Astro Black Morphologies a stretto contatto con Uttley ma anche con Tim O’Brien del Jodrell Bank Observatory per trasformare i dati e i valori raccolti dal buoc nero in suoni. Con l’aiuto infine del software artist Adrian Ward, questi stessi dati sono stati trasformati in immagini.
I visitatori dell’installazione sono quindi invitati a entrare in uno spazio oscuro completamente immerso in paesaggi sonori, melodie e frequenze genrate direttamente da Cygnus-XI. I video proiettati sulle pareti e sul pavimento, contribuiscono a una visualizzazione digitale dei suoni, mentre voci fuori campo recitano frammenti di quelle sequnze numeriche che generano il messaggio audiovisivo.
Il progetto è presentato insieme ad Arts Catalyst e il gi0orno 16 Giguno sarà caratterizzato da un talk, chiamato Deep Space Poetics, in cui gli artisti insieme a esperti del mondo dell’astrofisica, della musica elettronica e delle arti digitali, svilupperanno il tema del possibile dialogo tra astronomia sound art
Per maggiori informazioni sul buco nero Cygnus XI è possibile consultare direttamente il sito della Nasa http://www.nasa.gov,