Hai scritto un racconto che non vedi l’ora di pubblicare e fare leggere al mondo?
Se il tuo libro è pronto per la pubblicazione, allora buona fortuna. Se invece possiedi solo una bozza e vuoi proporlo a un editore per vedere cosa ne pensa, dovrai preparare una proposta.
Una proposta editoriale, nota nel resto del mondo anche come book proposal, serve agli editori per valutare lo stato di un racconto, qualsiasi sia il suo genere. È quindi una fase molto importante nella carriera di uno scrittore e va di conseguenza seguita con la massima attenzione in ogni suo passo.
Come creare una proposta editoriale competitiva e nel modo giusto? Ecco tre consigli per muovere i primi passi e scrivere la migliore possibile.
1. Fai una lista dei contenuti
Hai delle linee guida per creare la proposta?
Ogni proposta editoriale è unica nel suo genere, quindi dovrai sicuramente seguire il tuo istinto, ed essendo uno scrittore saprai bene come impostare il testo.
Tuttavia, i contenuti potrebbero non esserti chiari subito. Segui questo esempio di struttura dei contenuti per iniziare:
- Intestazione
- Sinossi introduttiva
- Sinossi completa
- Elenco capitoli
- Capitolo d’esempio
- Dettagli sul libro
- Biografia autore
- Profilo del mercato
- Pubblico di destinazione
Questi sono elementi che non possono e non devono mancare all’interno della tua proposta. Si tratta di una struttura indispensabile per fornire un quadro completo su ciò che il libro contiene, a chi è rivolto e chi lo ha scritto.
La proposta deve essere leggibile e facile da comprendere, senza giri di parole, informazioni errate o errori di battitura.
2. Occupati del mercato
Nulla sfugge al mondo del commercio.
Nemmeno l’arte della scrittura, se si ha l’intenzione di vendere il proprio libro, è esente dagli interessi economici e quindi dalle vendite.
Durante la stesura della book proposal dovrai anche occuparti di commercio. Nello specifico, dovrai occuparti di creare il profilo del mercato al quale il tuo racconto appartiene.
Il libro è un’opera di creatività e ingegno, ma va venduto per garantire introiti con cui sostenersi. Il mercato del libro è complicato, e per ottenere attenzione da una casa editoriale bisogna anche includere una sezione in cui si dimostra di conoscere il mercato.
Includi all’interno della proposta un riassunto sul profilo del mercato dove parli di statistiche, trend, dati sulle vendite e possibilità future, in modo da fornire una seria e precisa analisi di tutto, non solo del libro.
Per aggiungere statistiche e dati puoi fare le tue ricerche online, scaricare le pagine web più rilevanti in formato PDF, e convertirle in Excel per creare e modificare i grafici da inserire nella tua proposta. Usa lo strumento gratuito Adobe Excel converter per convertire qualsiasi file da PDF a Excel in un attimo.
Fai un’analisi dei tuoi maggiori concorrenti, descrivendo i loro libri, quando sono stati pubblicati, come li ha recensiti la critica in generale, confrontandoti con altri scrittori nella tua fascia, invece che con chi è ai primi posti della classifica mondiale.
Più il tuo racconto rappresenta qualcosa di unico e gode dunque di scarsa concorrenza, maggiori saranno le probabilità che tu riesca ad avere il successo che speri.
3. Scrivi tenendo a mente l’obiettivo
Una volta pronta la proposta a chi inviarla?
Se sai chi è il destinatario, saprai sempre cosa scrivere e come scrivere la proposta.
La maggior parte degli scrittori che ha da poco avuto un’idea per un libro segue due strade: quella delle amicizie, che possono portare ad altre amicizie, oppure quella generica, dove si invia la proposta a un editore pur senza conoscere nessuno.
In tutti e due i casi, sappi che la proposta, sebbene completa e dettagliata, potrebbe non ricevere una risposta.
I motivi possono essere molteplici: potrebbe accadere perché il libro che proponi è pieno di errori, e oggi le case editrici spesso non si occupano dell’editing, oppure perché l’editore non è interessato a una specifica idea. Tieni in considerazione che molte case editoriali sono piene di posta che fanno fatica a leggere, ecco perché tante proposte finiscono per non ricevere alcuna risposta.
Compilare i form presenti sui siti delle agenzie o delle case editrici è la strada che usano quasi tutti per proporre un’idea editoriale. Fornendo i propri dati si può stabilire un contatto con l’editore, nel caso in cui l’idea piaccia.
Se invece vuoi intraprendere un percorso differente perché credi che possa funzionare e contattare direttamente una persona specifica, puoi farlo attraverso i social come LinkedIn. Qui puoi cercare e trovare facilmente in pochi click la persona che vuoi contattare, nonostante potrebbe non rispondere o non esserti possibile contattarla per motivi di privacy.
Con un po’ di fortuna, su LinkedIn oppure su Facebook o Twitter troverai chi è disposto a leggere di persona la tua proposta e darti un parere oppure, chi lo sa, a proporti un contratto.
4. Rivolgiti a un’agenzia
Che fare se dopo aver inviato la proposta a più contatti non ottieni nulla?
Mai disperare. Soprattutto se hai impiegato tempo a creare un libro e ci tieni alla tua idea.
Contatta delle agenzie che facendo da intermediari potranno sfruttare la loro esperienza e i loro contatti per aiutarti a ottenere la garanzia che la tua proposta venga considerata come si deve.
Il primo passo verso la pubblicazione del tuo libro è la creazione di una proposta editoriale convincente; scrivine subito una seguendo questi consigli.