Il museo d’arte ARoS Aarhus presenta il duo degli artisti americani Freeman & Lowe con una mostra completa sia in termini di scenografia sia di contenuto. COLONY SOUND è un’esperienza totale unica e sensoriale che mette in scena la transizione verso un futuro post-apocalittico e distopico.
A partire dal 10 ottobre, i visitatori del museo d’arte ARos Aarhus potranno muoversi tra i quindici spazi avvolgenti dotati di installazioni scenografiche mutevoli. L’insieme di questi spazi costituisce la mostra COLONY SOUND del duo newyorkese formato da Johan Freeman & Justin Lowe.
COLONY SOUND è un’esperienza artistica importante e d’interesse che catturerà sicuramente l’attenzione di bambini e adulti. L’esposizione affronta alcuni disastri e distopie potenziali della nostra epoca e si confronta dunque direttamente con il presente zeitgeist, afferma Erlend G. Høyersten, direttore del museo d’arte ARoS Aarhus.
Con le sue migliaia di elementi, COLONY SOUND dà luogo a un’installazione totale gigantesca e labirintica, in cui i visitatori sono liberi di esplorare, comprendere e distinguere con le proprie capacità la realtà e la finzione.
Freeman & Lowe operano con questo tutto integrale in cui includono fisicamente qualsiasi cosa nelle loro installazioni, dal pavimento al soffitto. I visitatori faranno esperienza della sensazione unica di trovarsi in un luogo che potrebbe essere descritto come un mix tra una rovina architettonica e uno spazio teatrale simulato, afferma Lise Pennington, capo curatore e responsabile della mostra al museo d’arte ARos Aarhus.
SAN SAN
COLONY SOUND è l’ultima aggiunta del duo alla loro narrativa fittizia sulla città di San San. Freeman & Lowe si ispirano al libro L’Anno 2000 in cui, nel 1967, i due autori Herman Kahn e Anthony J. Wiener consultano la sfera di cristallo e offrono la loro visione del mondo nell’anno 2000. Gli autori immaginano che le città lungo la costa ovest degli Stati Uniti, da San Diego a San Francisco, si fonderanno in un’unica mega città chiamata San San.
GLI ARTISTI
La pratica artistica di Freeman & Lowe consiste in scenari architettonici e manufatti, stampe e film accuratamente selezionati. A partire dal 2008, il loro studio dell’architettura come scultura e installazione totale ha assunto la forma delle parafrasi delle visioni distopiche, delle crisi psicotiche e delle subculture legate alla droga. La loro pratica comune li ha condotti a mostre personali alla fiera Art Basel, al Museo di Arte Contemporanea di Los Angeles in California, e alla partecipazione a numerose mostre collettive in tutto il mondo.
https://www.aros.dk/en/art/current-exhibitions/jonah-freeman-and-justin-lowe-colony-sound/