Dal 23 Ottobre 2010 a Marzo 2012, il MASS MoCA (Massachusetts Museum of Contemporary Art) presenta una nuova scultura site-specific realizzata dall’artista Federico Diaz, di base a Praga.
Geometric Death Frequency-141, lunga 50 piedi e alta 20, composta da 420.000 sfere nere laminate e assemblate con precisione da macchine robotiche, riempirà il cortile d’entrata del MASS MoCA con un’onda frammentata che sembra immortalata in un istante tra movimento e stasi. Sabato 23 ottobre, dalle 14:00 alle 16:00, al MASS MoCA si terrà inoltre una cerimonia d’apertura con l’artista stesso.
Jeff Kipnis, critico di architettura e curatore, definisce l’opera di Diaz “ri-invenzione”, paragonandola alla trasformazione da un libro a un film. In un certo senso il film rappresenta il libro, ma lo fa utilizzando un mezzo del tutto nuovo e così diventa qualcosa di completamente diverso. Nel caso di Geometric Death Frequency-141, il “libro” è una fotografia digitale della Torre dell’Orologio del cortile d’entrata scattata dall’artista, che la trasforma in seguito in semplici dati e la modula utilizzando le tecniche di modellazione dinamica analitiche e dei fluidi, trasformando infine il flusso di dati in una scultura tridimensionale, grazie all’uso di metodi di manifattura moderni, che operano tramite l’assistenza di un computer. La nuova opera combina così elementi che appartengono alla manipolazione fotografica, all’analisi dati e alla programmazione, utilizzando nuove tecniche per produrre una scultura che non viene mai toccata dalle mani dell’artista.
Visivamente, Geometric Death-141 combina l’interesse di Diaz nei confronti del built environment, le forze naturali intense come la crescita cellulare, la fisica e le dinamiche dei fluidi per creare un’onda imponente, confinata in un serbatoio invisibile di 50×20 piedi, che penetra il muro dell’ingresso del MASS MoCA dall’esterno del cortile d’entrata. L’onda, colpendo confini immaginari, schizza all’indietro e si innalza fino a raggiungere le gallerie al secondo piano del museo.
Il cortile del MASS MoCA, dove gli elementi naturali del Tree Logic di Natalie Jeremijenko e il modello di un acero rosso vengono presentati all’interno dei confini industriali dell’architettura del MASS MoCA, rappresenta un terreno ideale per la creazione site-specific di Diaz, in cui un veicolo senza vita, creato dall’uomo, trasforma i dati in una creazione tangibile e materiale (la scultura).
Sull’artista
Sin dai primi anni ’90, Federico Diaz ha focalizzato la sua attenzione su un’arte che combina le forme create da software e il suono, con il lavoro nello spazio. Le installazioni e realizzazioni multimediali legate all’architettura biomorfa e i progetti site-specific occupano una posizione centrale nella sua opera e l’artista coinvolge il pubblico con una partecipazione attiva alla sua arte.
I suoi lavori interattivi sono stati inclusi in mostre e istituzioni internazionali tra cui: il Royal Institute of British Architects, l’Algorithmic Revolution al ZKM Center for Art and Media di Karlsruhe in Germania, la Fondation Electricité de France e l’Ars Electronica Festival di Linz, in Austria. Nel 2001 ha ricevuto il premio speciale Milano Europe, Futuro Presente 2001 per l’affascinante Generatrix, che includeva un organismo creato artificialmente che reagiva ai movimenti dei visitatori della galleria. La sua opera A Sembion, uno spazio interattivo pieno di forme, create sulla base di un’analisi sintattica delle parole, è apparsa anche all’Institute of Contemporary Arts/ICA di Londra.
Le opere di Diaz fanno parte della collezione permanente dello ZKM Media Museum e l’artista stesso ha avuto l’onore di ricevere svariati premi. Nel 2005, Diaz ha presentato un’installazione visiva, Sakura, all’Ars Electronica Festival di Linz e al Mori Art Museum di Tokyo. Alla Biennale di Firenze, nel 2007, gli è stato consegnato il Premio Internazionale “Lorenzo il Magnifico” nella nuova categoria mediatica per il progetto Sakura Negli Stati Uniti, l’installazione Ultra è stata presentata per la prima volta nel 2008 per la mostra MOMA/PS.1 all’Institute of Contemporary Arts/ICA di Londra.
Federico Diaz vive a Praga ed è co-fondatore del Super media Studio all’Academy of Art, Architecture and Design.
Sul MASS MoCA
MASS MoCA (Massachusetts Museum of Contemporary Art) è uno dei centri più grandi e più attivi del paese nel campo delle arti visive e della performing art e si trova a North Adams, nel Massachusetts, in una fabbrica dismessa successivamente ristrutturata risalente al diciannovesimo secolo.