Kunsthaus Hamburg – Hamburg, Germany
24 / 07 / 2021 – 19 / 09 / 2021

Di recente, la morte si è avvicinata in modo inquietante. A causa della pandemia globale, tutti hanno dovuto in qualche modo confrontarsi inevitabilmente con la mortalità. Tuttavia, il desiderio di longevità ha assunto un significato completamente nuovo non solo a causa della situazione attuale.

Attraverso il paradigma della scienza, la morte non è più un decreto divino, bensì una sfida tecnica. Secondo le ultime scoperte dei biogerontologi, la vita può già essere ampiamente allungata con l’aiuto degli strumenti giusti. I “biohacker”, per esempio, stanno studiando i modi attraverso i quali intervenire nell’organismo umano per migliorarne la performance, ottimizzare il corpo e manipolare il DNA. Allo stesso modo, i transumanisti tentano sempre più spesso di superare i limiti biologici attraverso soluzioni tecnologiche. La domanda che sorge spontanea è se lo sviluppo di un’intelligenza artificiale (IA) alla pari con gli umani non significhi in realtà la fine dell’Homo sapiens.

La mostra from creatures to creators esplora i concetti di umanità rispetto alla nostra vita futura. Riunisce artisti internazionali che, attraverso più prospettive, fanno luce sui modi in cui affrontare l’esistenza umana, comprese le sue concezioni future. Prova anche a evocare visioni che vanno oltre il finito, immaginando il sovraumano. Spaziando tra installazioni, sculture, murali e opere video, la mostra è un ampio concentrato di approcci artistici che trattano argomenti complessi come le linee invisibili del (bio)potere molecolare, i processi di auto-ottimizzazione, la guarigione spirituale e la prospettiva della vita eterna.

Curata da Anna Nowak.


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