Il 20 marzo 2021 Multiverse Concert Series, CLOT Magazine e SciArt Initiative presenteranno un nuovo progetto collettivo, OTHER SKIES: An Exoplanetary Festival, un evento online di un giorno che esplora il rapporto dell’umanità con i pianeti fuori dal nostro sistema solare.
Nel 1984 gli astronomi hanno osservato il primo disco planetario di polvere e gas in orbita attorno alla stella Beta Pictoris, fornendo uno sguardo intrigante sul potenziale della scoperta di esopianeti. E adesso? Ne sono stati individuati più di 4000; siamo fortunati a trovarci in un universo fertile ricco di corpi celesti e le implicazioni di questi ritrovamenti vengono analizzate con zelo da scienziati e artisti.
Gli ultimi progressi scientifici, uniti alla nostra insaziabile curiosità di indagare l’ignoto, hanno riacceso la nostra immaginazione sul mondo della fantascienza nella ricerca di tracce extraterrestri. Ma quali sono le implicazioni filosofiche di queste rivelazioni? Mentre queste scoperte permeano la cultura popolare, artisti, pensatori e scienziati riflettono e ne interpretano l’importanza. È possibile immaginare nuovi orizzonti per l’umanità distanti dalle prospettive imperialiste e coloniali? In quali incredibili forme di vita ci si imbatterà? Cosa significherà vivere sotto altri cieli?
L’universo si spalanca davanti ai nostri occhi e tutti noi possiamo prendere parte al viaggio che svelerà una moltitudine di mondi suggestivi, alla ricerca di risposte sulla nostra vita terrena e, infine, sul nostro posto nell’universo.
Il cuore di questo evento è rappresentato dallo spazio della mostra: un ambiente online immersivo, creato appositamente per il festival dalla New Art City e curato da CLOT Magazine e SciArt Initiative. L’esposizione Exoplanetary Dust presenterà il lavoro di 13 artisti/collaborazioni internazionali e sarà ospitata dalla galleria 3D liberamente navigabile. Gli eventi live avranno luogo all’interno dello stesso spazio digitale e includeranno conferenze trasmessi in diretta streaming, una tavola rotonda e uno spettacolo realizzato dal Multiverse Concert Series.
Il festival sarà inaugurato alle ore 11 (fuso orario della costa orientale) da discorsi di apertura degli organizzatori, seguiti da un’introduzione alla scienza degli esopianeti del dott. Michael Albrow (Fermilab). Allo stesso orario sarà inaugurata la mostra online Exoplanetary Dust, uno spazio virtuale aperto 24 ore su 24 che i visitatori potranno esplorare liberamente dai propri computer, tablet o cellulari. In questo ambiente, le opere di una serie di artisti noti a livello mondiale e impegnati in varie discipline e media metteranno in scena vivaci interpretazioni dell’esistenza esoplanetaria.
Le opere esploreranno l’astrobiologia e il significato della vita oltre la Terra (con i pionieri della bioarte Suzanne Anker e Raphael & Jae Yeop Kim), come gli artisti immaginano queste zone remote con visualizzazioni specultive e rendering 3D (Ed Bell, Sun Araw & Theo Triantafyllidis e Recsund & Alien Jams), come possiamo interpretare e comunicare con lo spazio attraverso l’arte (Richelle Gribble e Marlena Bocian-Hewitt), cosa comporterà il viaggio interstellare per gli esseri umani (Ani Liu e Albert Barque-Duran & Marc Marzenit), le conseguenze contemporanee del nostro rapporto planetario con lo spazio (Lisa, Messeri), e come ci relazioniamo con gli esopianeti con il suono (Nicole L’Huiller & Daniela Catrileo e 30drop & Stephen Mclaughlin (per Axis Records). Sónar, il festival internazionale di musica e tecnologia avanzata, mostrerà anche un video del loro progetto Sónar Calling GJ273b, per il quale composizioni di rinomati artisti del suono e musicisti sono stati inviati nello spazio, in particolare all’esopianeta Luyten b, con l’obiettivo di stabilire il primo contatto umano con un’intelligenza extraterrestre.
La giornata continuerà con un workshop familiare di musica e movimento che si terrà alle ore 12 EST ad opera di Integral Steps: Exoplanetary Adventure! Bambini e genitori potranno sperimentare la scienza esoplanetaria attraverso giochi musicali, movimento e artigianato, con lo scienziato ospite Dr. Tajana Schneiderman (MIT). Dr.ssa Tajana Schneiderman e Dr.ssa Lisa Messeri terranno poi delle conferenze sul loro lavoro rispettivamente nella ricerca esoplanetaria e nell’antropologia. Nel pomeriggio il pubblico avrà modo di esplorare la galleria virtuale e interagire tramite messaggi istantanei con gli altri visitatori.
Alle 14:00 EST il Concerto Multiverse segnerà l’equinozio dell’evento. Questa performance intreccerà la musica con la scienza e le animazioni immersive, con Matt Russo dei SYSTEM-Sounds, Octave of Light di David Ibbett, e un aggiornamento sulla ricerca della vita su Venere del Dr.ssa Clara Sousa-Silva. Dopo le performance, Ed Bell, rinomato artista e designer noto per il suo lavoro come direttore artistico di Scientific American, parlerà della sua esperienza di lavoro nell’intersezione tra arte e scienza e cosa significa visualizzare l’invisibile.
Per concludere il festival, alle 16:30 EST, una tavola rotonda di chiusura composta dai partecipanti all’evento esplorerà vari temi presentati durante il giorno attraverso le lenti delle arti, delle scienze e dove convergono.
Questa conversazione continuerà, e sarà aperta al pubblico, con un ricevimento nei nostri spazi di networking Mozilla Hubs.
Link: www.otherskies.org