BOM (Birmingham Open Media) è lieta di presentare la prima mostra collettiva del team artistico/scientifico High Altitude Bioprospecting (HAB). Ingenious and Fearless Companions esplora l’avventura di uno studio fondato sulla curiosità di trovare tracce di vita microscopica nello spazio. Il titolo è tratto da una lettera del poeta francese Victor Hugo al chimico e aeronauta Gaston Tissandier (1869), riguardo il futuro della ‘navigazione aerea’ e le nostre tecniche ibride di lavoro che si muovono tra scienza e arte.
È anche un riferimento ai batteri che viaggiano nello spazio all’interno e sui corpi degli astronauti e delle navicelle spaziali, così come i batteri estremofili (batteri capaci di vivere in ambienti estremi) che il collettivo è andato a ricercare nella stratosfera.
La squadra HAB include Melissa Grant (membro di BOM e biochimica presso l’Università di Birmingham), lo scienziato di robotica da laboratorio Oliver de Peyer, il matematico Paul Shepherd e gli artisti Anna Dumitriu, Kira O’Reilly e Alex May. A partire dal 2010, essi hanno cercato microorganismi adattati alla vita nello spazio, al fine di prendere in considerazione il loro uso all’interno delle nuove biotecnologie.
Con un misto di successo (e spettacolare fallimento) il team HAB ha sviluppato dispositivi robotici comandati a distanza per campionare l’aria presente ad alta quota, studiando gli effetti del viaggio nello spazio sui batteri, in collaborazione con la NASA e con l’autorità civile spaziale The Rocket Mavericks.
Ingenious and Fearless Companions presenta lo studio, condotto dal team HAB, ‘cieli blu’, o ‘scienza guidata dalla curiosità’, come viene alle volte chiamato (in cui le applicazioni del mondo reale non risultano immediatamente evidenti). La mostra è attualissima, considerando la recente diffusione della scienza guidata dai cittadini, inclusi esperimenti proposti dalla comunità e biologia DIY (Do It Yourself, fallo da solo).
La mostra unisce fotografie e stampe cianografiche, reliquie plasticamente alterate, campioni ambientali e filmati di mappature video di prove di volo nel deserto del Nevada. Una performance di autopsia live si svolgerà sul robot HAB precipitato durante il weekend di bio-hacking spaziale del 13-14 maggio. Il progetto farà tappa al V&A Museum di Londra, in occasione del Digital Design Weekend del 2016.