HOME ha il piacere di presentare Incidents of Travel in the Multiverse, la nuova personale di film, disegni, installazioni e una sala di concerti live, del duo inglese di artisti e registi Al and AL.
Il multiverso, una teoria scientifica basata su una realtà matematica quantica, indica la probabilità che l’universo possa in effetti essere una piccola parte di una realtà molto più grande. Ispirati da questi concetti, gli artisti si sono impegnati a realizzare tre viaggi multiversi nello spazio e nel tempo, spaziando dalla realtà della scala atomica del DNA fino alla mente delle macchine pensanti nel futuro che credono che Alan Turing sia il loro creatore, attraverso un punto di non ritorno ai margine di un buco nero.
Il primo viaggio, Icarus at the Edge of Time, è una ricostruzione mesmetica del mito originale, dove Icaro non si muove verso il Sole ma verso il margine del buco nero. Adatto alle famiglie e basato sulla novella per bambini di uno dei fisici più famosi in America, il professor Brian Greene, questa rappresentazione concertistica dà vita alla teoria della relatività generale di Einstein.
Utilizzando il film visionario di AL and AL e un’originale colonna sonora di Philip Grass, Grenne narrerà dal vivo in un’esclusiva prima esibizione nel nord ovest con la Filarmonica BBC, sabato 6 febbraio al Royal Northern College of Music.
Originariamente commissionato dalla Cornerhouse e da AND Festival nel 2012 per il centenario della nascita di Alan Turing, il secondo viaggio, The Creator, vede le macchine pensanti del futuro viaggiare indietro nel tempo in cerca del loro creatore, Turing, padre dell’era del computer che ha disseminato i semi dell’intelligenza artificiale.
Il terzo viaggio comprenderà la prima mondiale di The Demiurge, ispirato alla teoria Panspermia di Francis Crick sulle origini della vita, e il lavoro del nanobiofisico Bart Hoogenboom che creò la prima “vera” immagine al mondo del DNA. Con Sophie Linfiel, artista che realizza un’esibizione mesmerica, The Demiurge viaggia attraverso l’universo a bordo di una navicella spaziale, popolata da centinaia di cloni femmine geneticamente modificati in missione per trovare la cura per la morte.
Icarus at The Edge of Time, The Creator e The Demiurge verranno presentati come installazioni nella galleria HOME. AL and AL hanno commentato: “Ogni variabile di tutto ciò che potrebbe mai accaderci ci è già capitato. A tutti noi. Cosa c’è oltre l’universo? Un altro universo proprio come il nostro. E un altro ancora. E un altro. I principali scienziati ora considerano davvero la possibilità che il multiverso quantico sia reale. Siamo abbastanza fortunati perché abbiamo scoperto che la Terra non è piatta. Così abbiamo fatto una trilogia di fantascienza per esplorare questo nuovo territorio sempre in espansione e riportarlo ai nostri film. Questa mostra unisce per la prima volta i risultati delle nostre indagini, lavorando con alcuni dei più grandi scienziati al mondo degli ultimi cinque anni. Abbiamo viaggiato nel tempo e nello spazio, dalla nanoscala del nostro DNA fino al margine del buco nero”.
I curatori Bren O’Callaghan e Sarah Perks hanno aggiunto: “Siamo così emozionati nel rivelare la prospettiva del multiverso e gli incredibili eventi e storie che sono parte di esso. AL and AL sono assolutamente degli artisti HOME e hanno già ricevuto riconoscimenti a livello internazionale, lavorando a cavallo di film, installazioni, mostre, letteratura e tecnologia.
Incidents of Travel in the Multiverse è stato in pianificazione e produzione per molti anni. Malgrado la mescolanza di fatti scientifici e invenzione, il cuore di questo viaggio è sicuramente molto umano: nonostante siamo una specie fragile e finita, la nostra ambizione, entusiasmo e capacità di sognare trascende di gran lunga i limiti della nostra breve esistenza quanto quella di una farfalla”.
Incidents of Travel in the Multiverse di AL and AL sarà accompagnato da una nuova pubblicazione che fornirà uno sguardo approfondita su parole e immagini degli artisti, registrando i tre viaggi che hanno realizzato per creare la loro trilogia di fantascienza. Il documentario cosmico di viaggio include un dinamico resoconto della collaborazione dei registi con il compositore Philip Glass, così come con il fisico Brian Greene, che arricchisce il suo saggio con una descrizione elegante della matematica che descrive la teoria del multiverso.
Il libro continua il suo viaggio nel tempo e nello spazio con opinioni sui lavori degli artisti dal mitografo e autore Marina Warner DBE e un sensazionale nuovo resoconto del multiverso dalla mente del leggendario fumettista Grant Morrison MBE.