Eyebeam annuncia Refiguring the Future, una nuova mostra e conferenza che offre una visione politicamente impegnata e inclusiva dell’intersezione tra arte, scienza e tecnologia. Curata dai membri del collettivo REFRESH Heather Dewey-Hagborg e Dorothy R. Santos, il titolo della mostra è ispirato all’opera dell’artista Morehshin Allahyari che definisce il concetto di “rifigurazione” come una pratica femminista, de-coloniale e attivista.
Influenzati dal credo punk del do-it-yourself (DIY), i 18 artisti presenti in Refiguring the Future, scavano a fondo per trovare le radici storiche e culturali del nostro tempo, smontando l’artificio della tecnologia contemporanea, e mettendo in ordine i pezzi per forgiare nuove visioni di ciò che potrebbe diventare.
La mostra presenterà 11 opere nuove insieme a riproposizioni di opere immersive di artisti femministi, queer, de-coloniali, antirazzisti e antiabilisti interessati al nostro momento tecnologico e politico, tra cui: Morehshin Allahyari, Lee Blalock, Zach Blas, Micha Cárdenas e Abraham Avnisan, In Her Interior (Virginia Barratt e Francesca da Rimini), Mary Maggic, Lauren McCarthy, Shawné Michaelain Holloway*, Claire e Martha Pentecost, Sonya Rapoport, Barak adé Soleil, Sputniko! e Tomomi Nishizawa, Stephanie Syjuco, e Pinar Yoldas.
In seguito a un inaugurazione pubblica, l’8 febbraio, Refiguring the Future aprirà con una conferenza di due giorni che metterà in evidenza oltre 20 oratori e workshop leader, includendo presentazioni speciali di Simone Browne, Keeanga-Yamahtta Taylor, e Paul B. Preciado in conversazione con Zach Blas. Mettendo a disposizione lo spazio far emergere i temi fondamentali durante la mostra attraverso presentazioni, dibattiti e programmi di iniziativa comunitaria, la conferenza sarà dedicata alle situazioni marginalizzate della tecnologia spingendoci verso il futuro in divenire.
Con condizioni di ecologia, discipline umanistiche e scientifiche implicate nei pregiudizi tecnologici, quali possibilità sorgeranno quando questa forza accelerata sarà messa in pausa e la costruzione del mondo sarà nuovamente messa in primo piano? Dato che i poteri tecnici hanno perpetuato l’oppressione culturale ed economica sistemica, i modi in cui esistiamo, navighiamo e progettiamo sono apparentemente imposti e screditati.
La conferenza Refiguring the Future è curata dal Curatorial and Engagement Fellow di Eyebeam/REFRESH, Lola Martinez, e dal membro di REFRESH Maandeeg Mohamed. Si riuniranno artisti, insegnanti, scrittori e strateghi culturali per concepire un futuro condiviso e liberatore, fornendoci immaginazioni collettive che vanno oltre e criticano i sistemi oppressivi per offrire possibilità alternative.
Altri partecipanti: Taeyoon Choi, Sofía Córdova, Kadija Ferryman, Shannon Finnegan, Anneli Goeller, Kathy High, Yo-Yo Lin, Maandeeq Mohamed, Rasheedah Phillips, Sofía Unanue, e Alexander Weheliye (lista in fase di formazione).
REFRESH è una piattaforma collaborativa e politicamente impegnata fondata nel 2016. Essendo collettiva, come punto di partenza si inizierà con l’inclusione per poi perseguire con pratiche artistiche e curative sostenibili in tutti i campi dell’arte, della scienza e della tecnologia. Eyebeam è una piattaforma per gli artisti che ha l’obiettivo di intraprendere relazioni sociali con la tecnologia mentre l’Hunter College Art Galleries fornisce spazi per l’impegno critico con l’arte e pedagogia, riunendo studi storici, pratiche artistiche contemporanee e metodologia sperimentale.