Garage Museum of Contemporary Art – Moscow

Il Garage Museum of Contemporary Art di Mosca è lieto di annunciare l’inaugurazione di Garage Digital, un nuovo programma sperimentale e piattaforma online, gestito da un concorso per artisti che lavorano con la tecnologia digitale. Mettendo insieme artisti, scienziati, programmatori e storici d’arte, Garage Digital si pone l’obiettivo di esplorare e supportare le tecnologie avanzate e la loro intersezione con la cultura visuale, i nuovi media, e le pratiche di ricerca.

Da quando cellulari e internet a banda larga si sono diffusi, ogni proprietario di uno smartphone ha accesso ad una quantità illimitata di contenuto. Il museo tradizionale ha perso il suo monopolio in qualità di deposito di immagini ricche di significato. L’iniziativa di Garage non è un museo di internet o un ghetto digitale per arte nata digitale. Garage Digital intende contestualizzare l’arte contemporanea nata digitale come il prodotto di un nuovo modo di pensare e vivere.

Nasce da una realtà in cui trovare big data, reti neurali, motori di gioco e grafica di computer è qualcosa di naturale; dove non c’è nessuna dualità di genere o senso della stabilità e immutabilità del mondo. Si tratta di un mondo che fugge dai suoi confini fisici, al limite della catastrofe, e che sviluppa scenari per la propria salvezza.

Insieme all’arte digitale, Garage Digital si focalizza sugli ultimissimi progressi tecnologici, come codici, reti neurali, analisi dei big data, motori di gioco e grafica dei computer, stampa 3D, e altre nuove modalità di produzione, che possono operare al contempo come materiale per opere d’arte, media e mezzi di produzione.

La piattaforma online, in diretta ora da Garage Digital, presenta opere d’arte e progetti di ricerca creati per Garage Digital, materiale multimediale su arte e cultura digitale, informazioni su concorsi, e un programma di eventi offline. Uno degli obbiettivi chiave del programma è sistematizzare la conoscenza sull’arte digitale e la realtà tecnogenica. La piattaforma dà accesso a video documentari e ricerche teoretiche su temi affrontati dal programma, come per esempio Game Studies, che si concentrano sullo studio di videogames e simulazioni al computer come un mezzo artistico.

Garage Digital è come un virus che si insinua tra i programmi dei musei. Presto collaborerà con la mostra e dipartimenti educativi e con partecipanti al programma Field Reasearch. Organizzerà anche interventi offline all’interno degli spazi pubblici del museo.

Il programma di eventi offline, che hanno luogo nel museo e fuori sede, hanno lo scopo di sviluppare una comunità di artisti digitali e della nuova tecnologia, affrontando ogni stagione un particolare aspetto della pratica artistica dentro l’ambiente digitale.

“Il team di Garage Digital, insieme ad artisti ed esperti, sta ridefinendo il ruolo delle istituzioni culturali e i mezzi con cui creare e presentare le opere d’arte,” ha dichiarato il Garage Director, Anton Beloy. “Inaugurato nel 2019, questo programma si è focalizzato sulla realtà digitale, ma questo non significa che stiamo scegliendo tra presenza online o offline. Per Garage hanno uguale importanza. In sostanza, la piattaforma di Garage Digital è uno spazio dentro il museo, con la propria mostra e i suoi programmi educativi.”

Alcuni primi momenti salienti ora disponibili sulla piattaforma includono un’opera di quattro parti prodotta dal musicista James Ferraro e l’artista Ezra Miller per l’inaugurazione di Garage Digital. Xeres Blau immerge il visitatore in un mondo che affronta una crisi ecologica causata dall’inquinamento e dalla sovrapproduzione tecnologica.

Gli utenti hanno anche la possibilità di sperimentare Those Who, una versione online dell’installazione multimediale di Sacha Pohflepp prodotta utilizzando l’IA e basata sulla sua ricerca al Darwin Museum in Mosca.


https://garage.digital/en/