Per circa 40 anni ho registrato i suoni di tutto ciò che mi è possibile vedere e udire, e talvolta anche di cose che non posso vedere. Molte di queste registrazioni che, includono lo spregevole, il pericoloso e il sublime, sono diventate la mia musica. – Alvin Curran.

Il Live!iXem, contest e festival di musica, audiovisuals, mixed media e arti elettroniche sperimentali organizzato da Antitesi, è in continuo movimento. Senza abdicare alla propria vocazione di sponda creativa della ricerca più avanzata, tiene salda la presa e giunge quest’anno alla sua IV edizione.

Unico concorso, per tipologia e metodo, dedicato su territorio nazionale a tutti quegli artisti italiani che si cimentano nell’utilizzo delle nuove tecnologie applicate alle arti, con particolare attenzione al rapporto tra suono ed immagine. Viaggia su territorio nazionale spostandosi di anno in anno e cambia strutturalmente nella sua forma mantenendo sempre delle costanti: la trasparenza del concorso e la cura del programma. Dopo le prime due edizioni (2004 e 2005) a Venezia e la terza edizione tra Roma e Palermo (2006) quest’anno tra non poche difficoltà e vicissitudini, approda finalmente nella sua interezza nella città natale: Palermo.

Lo scopo del Live!iXem è quello di porre in rilievo le opere di artisti che adottano un insieme di pratiche performative (musica, video, danza, teatro) integrandole, dal vivo e in tempo reale, con dispositivi audiovisivi digitali, elettronici e cinematografici per costruire una relazione attiva con il pubblico. Partiamo però dalla sua prima fase, facciamo il punto della situazione.

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La formula del concorso si conferma di anno in anno particolarmente efficace nello stimolare alla partecipazione le emergenti realtà nazionali e nel riuscire a favorire un’ evoluzione dello scenario performativo.

La modalità di partecipazione al concorso muove dal discorso sulla trasparenza, peculiarità importante del Live!iXem. I partecipanti, infatti, hanno postato sul podcast di iXem (http://www.ixem.it/pages/podcastblog.htm) le submissions ed i loro lavori in questo modo sono stati resi visibili a tutti. I partecipanti poi sono diventati i giurati stessi ed hanno così determinato il risultato attraverso il diritto ad un unico voto di preferenza.

Cinque i progetti audiovisivi vincitori che rientreranno all’interno del dvd premio prodotto da ANTITESI associazione ideatrice ed organizzatrice del Live!iXem: Lunar III di Alessandro Fiorin Damiani e Davide Lorenzon, Going Home di La Jovenc e Devis Venturelli, B-Light project   di Headvision, Nadessja e Eniac , Ferseht(o)urm di Anna Bolena, EXEAIO – Draw 01  di Kuri.O e 8080 .

Attraverso un percorso sperimentale gli artisti hanno modellato, costruito, destrutturato ed interpretato suoni, immagini e arti performative ognuno secondo personali estetiche .

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Il Live!iXem produce un risultato che è testimonianza di una vivacità artistica nazionale che non teme il confronto, si mette in gioco accogliendo costruttivamente consigli, critiche e si apre a scambi artistici e culturali. Per questo assumendo di anno in anno forme e strutture sempre nuove, il Live!iXem si evolve e si rinnova reinterpretandosi anche come moltiplicatore di relazioni sociali e di scambi culturali ed artistici internazionali.

A conferma delle logiche di diffusione e promozione artistica e culturale che lo contraddistinguono, il programma di quest’anno, nelle sue cinque giornate, si articola vivacemente attraverso molteplici e diverse forme: laboratori pratico-teorici, importanti seminari tematici, video conferenze, presentazioni, dibattiti, audiovisual screenings e live performances internazionali. Il laboratorio pratico-teorico tenuto da Alvin Curran rappresenta un momento straordinario che anticipa e apre il Live!ixem.

La musica al di fuori degli spazi performativi convenzionali, la composizione elettroacustica sperimentale e l’improvvisazione elettroacustica interdisciplinare sono i temi che rappresentano e riempono il percorso artistico e musicale di Alvin Curran ed è proprio attraverso questi che il maestro si muove nei tre giorni di laboratorio insieme ai partecipanti.

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Il grande rinnovamento culturale dell’inizio del Novecento segna un’ importante svolta anche nella musica, influenzata dalle avanguardie artistiche del tempo. La musica e la sua scrittura rompono definitivamente i legami con il passato elaborando estetiche e tecniche nuove che aprono prospettive di creazione musicale e artistica vastissime. Le tecnologie digitali, con il passare del tempo sono diventate molto versatili e si sono integrate sempre di più con gli stumenti tradizionali generando strumenti nuovi, spesso ibridi, che allargano notevolmente le possibilità espressive. Allo stesso modo cambia l’approccio con lo spazio fisico e performativo che non necessariamente rimane la sala da concerto ma che si affaccia all’esterno, allo spazio aperto ricco esso stesso di suoni ” contemporanei “. La musica, specchio del nostro tempo, diventa campo di sperimentazione volta a destrutturare schemi convenzionali che si riappropriano della contraddittoria ed estrema cultura contemporanea.

Più legato all’informatica musicale è il laboratorio tenuto dal musicista Andrea Valle , esperto programmatore, il quale aprirà ai partecipanti le porte all’utilizzo del software Super Collider .

Un taglio artistico, sociologico ma anche sociale per una riflessione sensibile sullo stato attuale delle arti elettroniche sperimentali ed il loro rapporto con i nuovi media e la rete telematica, alla ricerca di nuovi scenari interpretativi e di fruizione fa da sfondo agli interessantissimi workshop e conferenze pomeridiane, tutti aperti al pubblico.

Così Andrea Valle durante l’incontro dal titolo Geography: dai grafi al suono , dà dimostrazione di un’ attuazione pratica del software Super Collider attraverso la presentazione di Geography un sistema formale di organizzazione di materiale audio da lui stesso inventato.

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Importante taglio storico-documentaristico che trova terreno nel tema delle nuove tecnologie applicate alle arti e nei nuovi fenomeni sociali da questo derivanti, il secondo workshop pomeridiano aperto al pubblico: QOOB (progetto multimediale sviluppato da Telecom Italia Broadcasting e MTV che unisce televisione, internet e telefonia mobile) e ISBN edizioni (casa editrice del Gruppo Editoriale Il Saggiatore) presentano il DVD TECH STUFF, la prima serie televisiva sulla musica elettronica ideata dal giovane Giorgio Sancristoforo .

Alla fine del workshop, il Live!iXem passa la parola ad Emergency per una riflessione sul volontariato sociale e culturale, pratico e concreto, e per la presentazione del nuovo poliambulatorio di Emergency a Palermo. Espressioni creative ed artistiche quindi, ma anche sociali , che sottolineano, nell’approccio, nella logica e nell’intento, come inscindibile sia il legame tra cultura e società .

In video conferenza il terzo workshop intitolato Netlabels & Creative Commons con gli interventi di Fabio Battistetti, Giuseppe Cordaro, Filippo Aldovini, Luca Sciarratta. Il Live!iXem non poteva non soffermarsi a fare una riflessione, condividendone i risultati, sull’importante tema delle nuove frontiere delle produzioni indipendenti.

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La sezione del festival dedicata ai numerosi screenings, invece, organizzati in rassegne e contenitori audiovisivi , è frutto delle collaborazioni del Live!iXem con diverse realtà nazionali ed internazionali come il duo israeliano Duprass con I video Limbo Sketches e Free Fields , Digicult con le rassegne audiovisive Visual Musik (curata da Marco Mancuso per Dissonanze 2006) e +39: Call for Italy (curata da Claudia D’Alonzo per Cinematics 2007), DJCINEMA, progetto sviluppato da Alessio Galbiati e Paola Catò, mirato alla valorizzazione del rapporto fra “dj culture” e cinema finalizzato alla costruzione di forme alternative di fruizione e produzione culturale.che presenta Zerofeedback Vol. 01 (curato da Giovanni Artigliano aka Selfish).

E ancora il progetto Optofonica iniziato da Tez (Maurizio Martinucci) nel 2006 e ora condotto in collaborazione con la fondazione Optofonica di Amsterdam. Optofonica è una piattaforma che presenta lo stato attuale dell’arte con particolare attenzione alla sinestesia attraverso diversi media e alla spazializzazione sonora.

Il Live!iXem ormai da quattro anni si fa portavoce e contenitore di sperimentazioni sonore e audiovisive dando spazio non solo a giovani ed esordienti artisti attraverso il concorso, ma anche a grandi nomi che si alternano sul palco del festival favorendo un confronto tra realtà nazionali ed internazionali.

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Le live performances saranno quindi campo d’improvvisazione audiovisiva per il duo composto dalla svizzero-americana Ursula Scherrer e dal musicista italiano Andrea Valle . Anna Bolena, con il lavoro vincitore di concorso Ferseht(o)urm. Con il sostegno dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, il Live!iXem ospita quest’anno il prestigioso progetto LEAMO (Loos Electro Acoustic Media Orchestra) composto da Peter van Bergen, Anne La Berge , Petra Dolleman e Jan bas Bollen. L’ensemble presenterà in organici diversi, due sets di composizioni per strumenti, elettronica e live video. E infine, grazie al sostegno del Centro Culturale Francese di Palermo, chiusura di prestigio del Live!iXem con l’ensemble Sensors_Sonics_Sights che presenterà al pubblico la performance live audiovisiva interdisciplinare che vede corpo e movimento agire da attori coprotagonisti di musica e live video in un inscindibile rapporto.

La presenza degli artisti stranieri conferma l’intento del Live!iXem , come per le precedenti edizioni, di favorire un confronto tra il panorama internazionale e quello nazionale della scena elettronica sperimentale ed interdisciplinare più indipendente .

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La non presenza degli artisti italiani vincitori del contest live!iXem invece sottolinea, purtroppo, il disinteresse e l’indifferezza delle istituzioni nazionali e locali che penalizzano la scena artistico-musicale italiana ed il suo sviluppo. Il Live!iXem è una produzione indipendente e autogestita che si basa, per la sua realizzazione, nella condivisione di intenti, approcci ed interessi di realtà che costituitesi spontaneamente in network portano avanti progetti culturali, artistici e sociali.

Un premio smblico ma speciale va riconosciuto ad ANTITESI che in una città conservatrice, cieca, sorda e muta come Palermo, con il Live!iXem urla il silenzio di voci artistiche soffocate e perse nel chiasso fragoroso di iniziative non culturali finanziate e supportate dalle istituzioni. Live!iXem vince la sfida quest’anno del far emergere musiche e realtà che agiscono concretamente lontane da logiche commerciali ed autoreferenziali.

Questa è solo una presentazione di quello che è e sarà il Live!iXem IV edizione. Ora resto solo in attesa di immergermi in tutto questo piccolo grande mondo, respirare, ascoltare, guardare e memorizzare quello che mi regalerà e parlarvene la prossima volta!!!.


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