HeK, Basel
16 / 01 / 2020 - 08 / 03 / 2020

La mostra Making FASHION Sense mostra la radicale trasformazione della moda attraverso la tecnologia. Bracci robotici e realtà mista, ologrammi e droni hanno sfilato sulle passerelle internazionali. Making FASHION Sense si concentra sull’impatto della tecnologia sui processi creativi nel settore della moda, così come sui percorsi artistici che portano a una maggiore sostenibilità: la moda che ha senso.

La mostra esplora la tecnologia come strumento di trasformazione per artisti, designer, ma anche per chi indossa abiti, producendo una reinvenzione dei sistemi di moda. Mentre i materiali iper-funzionali monitorano già i nostri dati biometrici nella vita quotidiana e nelle attività sportive, questa mostra mette in rassegna artisti e designer che sviluppano oggetti di moda aumentata sperimentale, esplorando nuove percezioni del nostro ambiente e dell’interazione umana che ci fanno pensare in modi nuovi. Usando nuova materialità, realizzano processi creativi di moda che stimolano i sensi umani, percepiscono chi li indossa e l’ambiente circostante, cambiano le nostre prospettive e hanno un senso nell’attuale contesto geopolitico.

L’esperienza della moda spazia dal conforto spirituale al disagio. Gli abiti possono rafforzare l’uniformità o favorire l’espressione artistica. In che modo gli abiti programmabili esprimono il nostro corpo? La tecnologia della moda può riorientare non solo i nostri gesti, il nostro benessere, la nostra esperienza degli altri, ma anche le nostre prospettive creative? La moda può proteggerci dagli altri, da un futuro distopico, o sta distorcendo le nozioni collettive di noi stessi?

Questi artisti e designer creano una moda che – utilizzando la tecnologia – non trasforma solo le silhouette, ma anche i sistemi di produzione. Basandosi su un’etica di produzione sostenibile, creano una nuova semantica della moda con uno scopo più profondo. Per la mostra sono state create una selezione di opere, come i nuovi disegni di Freya Probst, Bio Babes e Knit Geek Research.


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