Science Gallery – Detroit, USA
11 / 09 / 2020 – 11 / 12 / 2020

La Science Gallery Detroit della Michigan State University è lieta di annunciare la sua terza esposizione annuale, FUTURE PRESENT: Design in a Time of Urgency, che si terrà l’11 dicembre al Bedrock’s 1001 Woodward Building nel centro di Detroit. L’intera stagione è gratuita e aperta al pubblico.

Il tema di quest’anno esplorerà le sfaccettature della relazione tra l’umanità e le diverse forme di design e l’impatto che questo ha sul futuro. La mostra presenterà inoltre tre temi principali e il loro rapporto con il design: l’impatto della tecnologia sulla società; il design e il cambiamento sistemico; e la creazione di processi di design partecipativi per un futuro sostenibile. FUTURE PRESENT includerà le opere di più di una dozzina di artisti, scienziati e ricercatori nazionali e internazionali, nonché quattro lavori commissionati, di cui tre creati da artisti emergenti di Detroit. I curatori ospiti dell’esposizione includono Olga Stella di Design Core Detroit, Cézanne Charles di rootoftwo, e l’artista e curatore sudafricano Ralph Borland.

“Mentre celebriamo il decimo anniversario del Detroit Month of Design riflettiamo anche sul futuro che desideriamo e sulle azioni necessarie per realizzarlo. La partecipazione di organizzazioni come la Science Gallery Detroit ci permette di esplorare il ruolo vitale che il design gioca nel sostegno di città, aziende e comunità in termini di adattamento alle sfide attuali” afferma Olga Stella, direttore esecutivo di Design Core Detroit.

Alla luce della pandemia, la Science Gallery Detroit sta prendendo precauzioni supplementari per assicurare ai visitatori un ambiente sicuro e confortevole. Sarà possibile accedere all’esposizione in gruppi di 30 persone ogni ora, previa prenotazione anticipata e gratuita di un biglietto a tempo. I partecipanti assisteranno ad una visita di 40 minuti di FUTURE PRESENT e il personale della Science Gallery si occuperà di igienizzare l’ambiente ogni ora. Inoltre, saranno riservati orari specifici per anziani e altre fasce a rischio. In accordo con l’ordinanza esecutiva del governatore i partecipanti dovranno indossare la mascherina per tutta la durata della visita.

Sebbene l’esposizione sia un’esperienza a basso carattere tattile, gli ospiti avranno accesso ad un tour su smartphone, che includerà video, audio e immagini allo scopo di arricchire i contenuti della mostra. Inoltre, il team di mediatori della Science Gallery Detroit lavorerà da remoto in tempo reale via robot telepresenti, interagendo con il pubblico allo scopo di sostenerlo nell’approfondimento dei temi dell’esposizione.

“Una delle componenti principali alla base del design è la scoperta di soluzioni creative a sfide complesse”, ha detto Devon Akmon, direttore di Science Gallery Detroit. “Il nostro team ha adottato un approccio innovativo alla progettazione di mostre attuali e rilevanti a Detroit, presentando allo stesso tempo programmi informativi ed interessanti anche al pubblico globale attraverso una serie di partnership collaborative.

Lo spettacolo di quest’anno inizia con un gruppo di programmi virtuali di sci-art. Alcuni eventi sono presentati in collaborazione con Detroit Month of Design e Ars Electronica Festival 2020, conosciuto come uno dei festival internazionali più grandi del mondo, che celebra la tecnologia, la scienza e le arti.

FUTURE PRESENT è stato reso possibile grazie al partner fondatore della MSU Science Gallery Detroit, Michigan State University FederalCredit Union (MSUFCU), e da Science Sandbox, un’iniziativa della Simons Foundation.

Era come se, con uno schiocco di dita, il mondo fosse cambiato. Prima del COVID-19, eravamo già consapevoli della necessità sempre più urgente di proteggere l’ambiente, di cambiare i sistemi sanitari, l’istruzione e l’economia. Sapevamo che bisognava fare qualcosa per la disuguaglianza sociale ed economica, per l’accesso all’acqua, ad una casa e al cibo. Tutto questo si profilava all’orizzonte.

Pensavamo che il design potesse aiutare a creare processi partecipativi e inclusivi, e a guidare la costruzione di un presente globale sostenibile ed equo. Poi è scoppiato il COVID-19, portando tutti questi problemi in primo piano, insieme a tutta una serie di nuovi problemi, estenuando sistemi e persone, a livello globale e locale. Per rispettare i limiti che comporta un’esposizione in sicurezza durante una pandemia, abbiamo dovuto quasi immediatamente ripensare e rimodellare gran parte di ciò che stavamo facendo.  Dovevamo creare modi nuovi e innovativi di usare i contenuti, spostando la nostra programmazione e la mediazione online, cercando di fare ciò che la Science Gallery sa fare meglio: esplorare un argomento utilizzando una varietà di prospettive creative che spaziano dalle arti, alle scienze e al design.

I temi presenti nella mostra sono diventati ancora più pertinenti e stranamente attuali: in che modo il design della tecnologia ha un impatto sulla società? Quale impatto ha il design sull’ambiente edificato e sulle comunità che lo occupano? Come si caratterizza il design nei sistemi alimentari e nella sicurezza alimentare, nella biologia e nell’indagine scientifica?  E qual è il legame del design con le visioni sociali, come l’afro o il futurismo indigeno? La mostra è particolarmente interessata all’impatto del design sulla società e al cambiamento sociale equo e sostenibile. Il COVID-19 ha rivelato abbastanza chiaramente l’insufficienza e la natura indesiderata di molti dei sistemi e sottosistemi in cui viviamo, e l’urgenza di un cambiamento sistemico. La sfida ora è come usare il design per guidarci attraverso la nostra attuale incertezza verso un futuro più equo e resiliente.


Per informazioni complete sulla mostra e per visualizzare il calendario completo del programma virtuale, visitare il sito: https://detroit.sciencegallery.com/futurepresent