Anche se i Knifeandfork non sono cresciuti a Los Angeles (Brian House nato a Denver e al momento di base a NY, Sue Huang vive a Los Angeles ma e' nata in Arabia Saudita), il loro lavori non possono essere stati concepiti in nessun altro luogo. Hanno prodotto infatti un'installazione inspirata al film Rashomoon di Akira Kurosawa e basata sull'algoritmo del 'Dilemma del prigioniero', preso dal modello della teoria dei giochi (5 'til 12, 2006), trasformato un museo di arte contemporanea in un golf club (Emptiness is Form (golf and donuts) al MOCA, 2009), e organizzato una reiterata messa in scena dell' (in)famoso (in-famous in inglese rende meglio l'idea) goal di Maradona che fece vincere la Coppa del Mondo del '86 all'Argentina (Trying the hands of God, 2009). Hanno inoltre prodotto diversi progetti di mobile-technology incentrati sulla costruzione di narrative individuali in spazi pubblici (Hunderkopf, 2005) e con 'agenti artificial" (The Wrench, 2008), per il quale hanno sviluppato un proprio linguaggio open-source, il TXTML.
... READ MORE...