Bertram Niessen

Seaquence. Micro-colture Audiovisive In Rete

Seaquence  un progetto on-line sviluppato da Ryan Alexander, Gabriel Dunne e Daniel Massey durante una residenza al Gray Area Foundation for the Arts (GAFFTA) di San Francisco. Si tratta di una piattaforma che permette di costruire dei sequencer visualizzati come micro-organismi, la cui forma cambia a seconda delle trasformazioni dei parametri audio. Riuniti in colture di Petri virtuali, i sequencer si sincronizzano tra loro dando vita a composizioni ritmiche semplici ma estremamente suggestive.... READ MORE...

Memefest: Oliver Vodeb. Comunicazione Critica E Radicale

Di questi temi, e di molto altro, abbiamo parlato con Oliver Vodeb, direttore del Memefest. Il Memefest  un festival che, ormai dal 2002, tratta riflessivamente i temi della comunicazione radicale e critica, articolando network educativi internazionali. Attraverso una costante tensione critica, Memefest cerca di rimettere in discussione le ideologie commerciali implicite nella comunicazione.... READ MORE...

Mark Grimes. Maker Faire Africa: Il Fare Della Rete

Nel 2009 un gruppo di imprenditori sociali e designer ha iniziato a ripensare il concetto dell'invenzione dal basso in un frame africano, mettendo assieme makers da vari paesi e chiedendosi: 'Cosa succede quando metti assieme i portatori di idee ingegnose dal Mali con quelli del Ghana e del Kenya, aggiungi un po' di risorse e mixi il tutto?' La risposta a questa domanda  Maker Faire Africa, un'organizzazione internazionale fondata da Mark Grimes (Ned.com) assieme a Emeka Okafor (Africadget), Emer Beamer (Butterfly Works e Nairobits), Erik Hersman (Ushahidi e Afrigadget) e Henry Barnor (Ghana Think). Il primo incontro si  tenuto in Ghana nel 2009; il secondo in Kenya nel 2010. Gli obiettivi di Makers Faire Africa sono la documentazione, l'organizzazione dei progetti DIY africani, con un focus specifico sulla possibilitˆ di lanciarne alcune sul mercato.... READ MORE...

Open Peer-to-peer Design. Massimo Menichinelli E Il Futuro Partecipato

Con questa intervista a Massimo Menichinelli si inaugura la seconda fase della mia collaborazione con Digicult. Dopo anni di interviste ai principali live media artists credo di essermi chiarito abbastanza le idee su quello che sta succedendo in quel campo, e spero di aver fornito delle letture almeno minimamente interessanti anche a chi si  dato la pena di leggermi.... READ MORE...

Rudy Rucker: Let’s Give Flurb To The People!

Insomma, per questo numero di Digimag abbiamo intervistato Rudy Rucker, scrittore di fantascienza, matematico, programmatore, visionario. Tra i principali esponenti della prima ondata cyberpunk, Rucker ha portato avanti una personalissima carriera di ricercatore letterario psichedelico, in grado di fondere (in un progetto letterario che chiama Transrealismo, basato sulla rielaborazione fantastica del vissuto dell'autore) elementi della cultura alta e di quella bassa, in un vortice del meraviglioso che trova le sue radici nei grandi classici della letteratura fantastico-matematica come Flatlandia e Alice nel Paese delle Meraviglie... READ MORE...

Andrea Marutti: Italian Experimental Underground

Qualche settimana fa ero ad una serata Trok! al Torkiera di Milano (che per chi se lo fosse perso  uno dei pochi spazi dell'infausta metropoli che, tra le altre cose, continua a promuovere seriamente la sperimentazione musicale) e stavo ragionando con Marco Mancuso sui potenziali intervistati. Ad un certo punto ho visto il banchetto di Afe Records e mi sono chiesto: 'Possibile che non abbiamo ancora intervistato Andrea Marutti, uno dei personaggi chiave dell'underground sperimentale negli ultimi dieci anni?'. Si,  possibile. Quindi qua faccio ammenda e rimedio.... READ MORE...

I Quasi Objects Di Lorenzo Oggiano

Questa intervista  uno dei rari casi in cui l'articolo mi  piovuto in braccio dal niente. Ho conosciuto Lorenzo Oggiano ad un'inaugurazione, e l" per l" non ho collegato il suo nome a niente di specifico. Una volta visitato il suo sito, per˜, ho rimesso insieme il puzzle di nome e volto con il progetto estremamente affascinante di Quasi-Objects, che avevo giˆ avuto modo di vedere: mutazioni ipnotiche di entitˆ nel mondo dell'infinitamente piccolo, con il sapore di laboratorio e l'odore del liquido di contrasto.computer addicted raccoltasi a Berlino in occasione della Chaos Conference.... READ MORE...

Atom: Floating Audiovisual Design

A volte le cose capitano cos', un po' per caso. é anche vero che in alcune cittˆ le cose capitano per caso pi facilmente che in altre. Cose come andare a fare un giro al Centro Culturale Tesla di Berlino un venerd" sera di pioggia, tanto per dare un'occhiata, girellando un po' annoiati tra le installazioni un po' interessanti e un po' no, ed imbattersi, per caso, nelle prove di una delle migliori performance/installazioni audiovisive viste da molto tempo a questa parte.... READ MORE...

Mark Coniglio: Building Blocks Isadora

Ogni programma specifico ha un indirizzo abbastanza preciso: i software derivati da Max MSP (un tempo nato.0+55 e oggi esteso come Jitter), sono estremamente flessibili ma orientati a un pubblico di programmatori o smanettoni, mentre software vj-oriented come ArKaos o Resolume scontano i difetti di un'eccessiva limitazione nelle opzioni a disposizione. Il software che oggi probabilmente si trova a metˆ strada tra questi due estremi  Isadora (al momento esistente solo per Mac e in fase beta per pc) per cui per questo numero di Digicult abbiamo deciso di intervistare il suo creatore Mark Coniglio.... READ MORE...

Quayola…visual Delicatessen

Davide Quayola si attesta tra quella avveduta congerie di italiani che hanno lasciato i lidi natii per lande meno solatie ma pi ospitali. Transitato da Roma a Londra, il suo percorso si  associato per lungo tempo a quello di HFR Lab (un duo di sperimentazione visuale assieme a Chiara Horn), progetto di audio e video, grafica e musica a cavallo tra installazioni e live performances, che anche grazie alla sua felice scelta di spostarsi a Londra  riuscito a interessere una notevole trama di contatti professionali che forse dall'Italia sarebbe riuscito impossibile fare.... READ MORE...