Rafaël Rozendaal è un’artista pionieristico che utilizza internet sia come fonte di ispirazione sia come piattaforma per la creazione. Il suo sito web, ricco di opere generate con programmi digitali che non sono solo belle da vedere ma anche stimolanti dal punto di vista mentale, vanta 50 milioni di accessi all’anno.
Facendo ricorso ad un’ampia gamma di mezzi espressivi, tra cui installazioni, arazzi, disegni e pittura lenticolare, e ancora haiku e altre opere d’arte basate sulla parola, l’universo di Rozendaal si estende anche al di là di internet fin nello spazio fisico.
Da un lato l’opera di Rozendaal può essere considerata come una riflessione sul ruolo dell’arte in una società ormai profondamente condizionata dal digitale e dai social network. Dopo essere state vendute, il nome del compratore viene affiancato al titolo delle opere che compaiono su internet, ma queste restano comunque accessibili per poter essere ammirate e apprezzate da chiunque abbia una connessione internet in qualsiasi parte del mondo.
Addentrandoci in profondità all’interno di una nuova epoca della storia dell’arte, abbiamo molto da imparare dalle astute intuizioni di Rozendaal sull’ambiguità tra pubblico e privato e l’essenza del lavoro artistico nell’era della post-riproducibilità tecnica. GENEROSITY, il titolo di questa mostra, è un gioco di parole che esprime l’essenza delle opere di Rozendaal, rese accessibili liberamente a chiunque e ovunque.
La mostra in corso costituisce la prima esposizione personale delle opere di Rozendaal in un’istituzione d’arte pubblica, non solo in Giappone, ma in tutto il mondo. Occupando tre gallerie del Towada Art Centre, l’universo unico di Rozendaal è presentato attraverso arazzi, haiku e istallazioni che offrono al visitatore un’opportunità preziosa per ammirare e sperimentare la visione e la percezione della creatività inspirata dai media contemporanei.
Il Towada Art Centre è impegnato attivamente nell’offrire “nuove esperienze” attraverso l’arte, supportando progetti che hanno come finalità quella di espandere gli orizzonti del significato che rivestirà la creatività nel futuro.
Il suo obiettivo è arricchire la vita quotidiana e spirituale dei visitatori organizzando mostre degli artisti più importanti e all’avanguardia del mondo, in modo da fornire uno spazio che stimoli la novità e le esperienze sorprendenti.
Il progetto attuale porta avanti questo obiettivo affrontando il tema di internet, che negli ultimi 30 anni ha rimodellato l’immaginazione umana e il nostro modo di creare e di pensare, attraverso le opere di Rafaël Rozendaal, una delle figure internazionali più originali e importanti nel campo della net art.
Rafaël Rozendaal (1980) è un artista olandese-brasiliano che attualmente vive e lavora a New York. La mostra è curata da Kodama Kanazawa (curatore indipendente/vice direttore senior del Curatorial Affairs del Towada Art Center).
Il supporto finanziario è fornito dal Mondriaan Fund e dall’ambasciata del Regno d’Olanda a Tokyo in collaborazione con Takuro Someya Contemporary Art, Nakagawa Chemical Co., Ltd and The Yebisu International Festival for Art & Alternative Visions; e con il supporto speciale di The Chain Museum.