Jung Hee Choi è un’artista/musicista Coreana, che lavora con video, performance, suoni e installazioni multimediali. I lavori della Choi sono stati presentati negli Stati Uniti, in Europa e in Asia: al FRAC Franche-Comté in Francia e al Berliner Festspiele in Germania, oltre che al Dia Art Foundation, al Guggenheim Museum e presso la MELA Foundation Dream Houses di New York. Ha partecipato al FRESH Festival di Bangkok e al Korea Experimental Arts Festival.
Nel suo Ahata Anahata, Manifest Unmanifest IX per la MELA Foundation di New York, Jung Hee Choi Choi ha presentato una serie di composizioni ambientali con video, modelli di punti illuminati, disegni, incenso, performance e suoni che abbracciano il concetto di “Manifest, Unmanifest”. In questa serie la sua sintesi di espressione artistica crea uno spazio intersoggettivo come un continuum unitario, ed enfatizza la totalità delle percezioni sensoriali come una singola unità per creare uno stato di immersione.
In merito a questa installazione multimediale il “New York Times” ha scritto: “Mentre guardate lo schermo allucinatorio della Choi, potreste trovare voi stessi in uno stato di coscienza alterato, sull’orlo di una rivelazione ineffabile e trascendentale”. Come parte integrante della mostra, le tre performance Tonecycle for Blues Base 30 Hz, 2:3:7 Ensemble Version with 4:3 and 7:6 saranno eseguite da The Sundara All-Star Band.
I tre leggendari La Monte Young, Marian Zazeela, e Jung Hee Choi, e il duo di chitarra e basso fretless composto da Jon Catler and Brad Catler, improvvisano dei pezzi collegati e ispirati al nuovo lavoro di Choi, Tonecycle for Blues, accompagnati dall’acclamato maestro di tabla Naren Budhkar.
Mentre attraversa il terreno comune di frasi improvvisate radicate nel raga indiano, tecniche di blues americano, ballate tradizionali fo lk coreane e minimalismo musicale, questo lavoro crea un suono molto originale basato solo su intervalli.
E a proposito di Light Point Drawings della Choi,i curatori della mostra, Young e Zazeela, hanno affermato: “Con l’applicazione delle sue tecniche di disegno a un nuovo medium inventato da lei stessa, ossia quello di inscrivere con forellini su pellicola nera, e con l’utilizzo della luce colorata proiettata non sul disegno ma, per così dire, attraverso il disegno. Jung Hee ha creato in queste installazioni un corpo di lavoro profondamente coinvolgente. Anche se questi lavori possono essere descritti e anche fotografati, necessitano di essere vissuti in prima persona dallo spettatore, al fine di integrare pienamente l’elemento del tempo, dal momento che esso è diventato un aspetto sempre più centrale e intrinseco di queste opere. La luce colorata dei video pre-registrati proiettata attraverso gli schemi di punti, delinea senza sosta una serie in continua evoluzione, mostrando aspetti del cosmo curvilineo che l’artista ha riprodotto con infinita immaginazione.”
La Choi è una discepola della classica tradizione vocale di La Monte Young e Marian Zazeela e con loro ha fondato nel 2002 il Just Alap Raga Ensemble. Ha partecipato come cantante a tutti i concerti, inclusi quelli presso la MELA Dream House, una serie di 5 concerti parte di un tour tributo a Pandit Pran Nath a Berlino, Karlsruhe e Polling in Germania. Nel 2012 ha presenziato alla cerimonia degli Yoko Ono Courage Award, la serie di concerti al Guggenheim Third Mind Live e al Merce Cunningham Memorial celebration del 2009. Dal 2008 la Choi insegna Raga presso il Kirana Center for Indian Classical Music. È apparsa come artista e docente alla School of Visual Art di NYC e all’ École supérieure d’art de Mulhouse, Francia.
I suoi lavori sono parte della collezione del Frac Franche-Comtée del Dia Art Foundation, NYC. La Choi inoltre si è laureata con il massimo dei voti e ha ricevuto un MA per l’arte e il suono dalla New York University.