BEING MATERIAL sarà presentato al MIT il 21-22 aprile 2017 e porterà con sé grandi artisti, scienziati, ingegneri e ricercatori di tutto il mondo per indagare sul futuro dei materiali programmabili, delle stampe in 3D e 4D, della biologia sintetica e delle tecnologie indossabili.
Saranno presenti artisti e designer come Trevor Paglen, Hussein Chalayan, Claire Pentecost, e Lucy McRae, insieme a scienziati, ingegneri e ricercatori di fama internazionale del calibro di Manu Prakash, professore in bioingegneria della Stanford University, George Barbastathis, professore in ingegneria meccanica al MIT, e Christina Agapakis. Nicholas Negroponte presenterà le conclusioni finali, Been Digital.
Basandosi sul MIT, il fondatore di Media Lab, Nicholas Negroponte, fece una previsione nel 1995 che riguardò la crescita del mondo digitale: esso ci avrebbe rapidamente liberati dei vincoli materiali. Il simposio sarà alle prese con la persistenza della materialità e ci mostrerà come il mondo materiale e digitale continuino a convergere e come favoriscano l’ innovazione dei sistemi materiali e del design.
Questi sviluppi tecnologici e ingegneristici saranno contestualizzati con il contributo di artisti e ricercatori provenienti dal settore delle discipline umanistiche, e porteranno avanti la missione di CAST, ovvero di creare l’opportunità per l’arte, per la scienza e per la tecnologia di fiorire come vie correlate di esplorazione, conoscenza e scoperta.
Ogni pannello sarà dedicato al mondo degli interscambi digitali e materiali, coinvolgendo i settori del Programmabile, dell’ Indossabile, del Vivibile, dell’ Invisibile, e presentando un concerto conclusivo – quindi dell’ Udibile.