Il Garage Museum of Contemporary Art è lieto di presentare Moving Atmospheres, una nuova installazione monumentale realizzata dall’artista ambientalista argentino Tomás Saraceno. La visita all’opera è stata aperta al pubblico l’11 settembre in occasione della seconda edizione della Triennale d’arte russa contemporanea del Garage Museum e rimarrà esposta fino al 14 marzo 2021.
Moving Atmospheres è una sfera parzialmente specchiata sospesa a mezz’aria nell’atrio del museo e rappresenta un prototipo di volo autosufficiente alimentato unicamente dall’energia eolica e solare. L’installazione accresce l’interesse duraturo di Saraceno di spostarsi dall’Antropocene all’era dell’”Aerocene”: un’alternativa per coesistere con l’atmosfera terrestre che non preveda lo sfruttamento di risorse e l’impiego di carbonio. Nel gennaio 2020, Saraceno ha stabilito diversi record mondiali con il gruppo comunitario Aerocene dopo il successo del volo della mongolfiera a energia solare Aerocene Pacha, che, come la struttura progettata per Moving Atmospheres, sfrutta il vento e il calore del sole senza utilizzare litio, pannelli fotovoltaici, elio o combustibili fossili.
La nuova installazione di Saraceno è il modello di un mezzo di trasporto più grande e totalmente adatto ai voli a lunga distanza che, per regolare la sua temperatura interna (e, di conseguenza, la sua elevazione), fa uso di un polimero trasparente e di una lamina che riflette la luce. Questa va a imitare le mongolfiere a radiazione infrarossa che, a partire dagli anni settanta, sono state lanciate negli strati più esterni dell’atmosfera in occasione di una serie di esperimenti scientifici condotti dal Centre national d’études spatiales (CNES – Centro Nazionale di Studi Spaziali). Questi esperimenti sono ancora in corso e sono diventati la fonte d’ispirazione di Saraceno dopo un suo soggiorno al CNES negli anni 2014-2015.
Moving Atmospheres è la più grande rappresentazione della carriera di Saraceno in Russia e fa riecheggiare i temi del cosmismo e dei movimenti d’avanguardia del paese. L’artista spiega al curatore del Garage Museum, Iaroslav Volovod, che “non si può parlare di architettura speculativa, di città volanti, di spazi urbani galleggianti, di modi alternativi di vivere e comunicare senza discutere dei costruttivisti, né si può pensare al nostro rapporto con lo spazio e il cielo senza rendere omaggio ai cosmisti”. Tuttavia, la fuga extraterrestre sostenuta da questi ultimi viene rifiutata dalla visione utopistica di Saraceno. “Una scultura aerosolare non è pensata per lasciare la Terra e farci vivere in una sorta di ambiente incontaminato sulle nuvole”, spiega lui. Il suo obiettivo è piuttosto quello di creare “una nuova forma di unione con l’aria, un volo in piena armonia con essa e il tempo atmosferico”.
Moving Atmospheres è stata curata da Iarolsav Volovod.
Link: https://garagemca.org/en