Akbank Sanat - Istanbul
16 / 12 / 2015 – 02 / 13 / 2016

A cura di: Ceren Arkman & Irmak Arkman

Il focus di Monochrome è l’arte digitale, nella sua forma più pura. Il bianco e il nero sono infatti, nella loro basilarità, la rappresentazione perfetta di una forma d’arte basata su un sistema binario di 0 e 1.

Concepita sulle sfumature di un unico colore e per questo privata delle possibilità offerte da una varietà cromatica, l’estetica in bianco e nero delle opere che compongono questa mostra attinge la sua forza d’impatto da un amore primordiale per linee e motivi geometrici. Queste si guadagnano così un immediato apprezzamento, minimali eppure potenti e coinvolgenti nel loro movimento e nella loro innovazione tecnologica.

Monochrome 2

Sono semplici e immediate, e al tempo stesso complesse e ricche di sfaccettature. Che si scelga di fermarsi a osservarne la superficie o di addentrarsi nei loro aspetti più profondi, il piacere che giunge dalla contemplazione di queste opere resta immutato. L’incarnazione della “bellezza libera”, nel senso kantiano del termine; empie da imitazioni, significato o morale, sono semplicemente belle, per sè stesse, fini a sè stesse.

Giocano con le nostre percezioni, creando spazi, mondi, nature alternative che possiamo sperimentare e goderci. Monochrome è infatti, prima di tutto, una mostra volta a compiacere il proprio pubblico. Monochrome è stata sviluppata dal duo di professionisti in arte digitale e curatori Ceren e Irmak Arkman; espone opere di artisti digitali rinomati in tutto il mondo quali Ryoichi Kurokawa, LIA, Quayola, Memo Akten, Simon Heijdens e Zimoun, assieme a Selçuk Artut, Ouchhh e Refik Anadol direttamente dalla stessa Istanbul.

Fin dal 2005 Ceren e Irmak Arkman organizzano festival internazionali, proiezioni, mostre, eventi live audiovisivi, workshop e seminari nel campo dell’arte e del digital design sia in Turchia che all’estero.

Monochrome 3

Partendo dall’organizzazione no-profit chiamata Kurye Video, hanno formato il più sorprendente archivio video a Istanbul, oltre ad aver organizzato diversi festival quali il Kurye Festival (arti digitali), Space Invaders (video game art), OFFF 2012 (digital design), Grid (festival del digital design che ha tutt’ora luogo ogni due anni a Istanbul e vedrà un’edizione londinese questa primavera) e ad aver sviluppato Contra, la prima fiera sull’arte contemporanea turca a essere proposta all’estero.

Contra ha visto la sua prima edizione lo scorso anno durante il Frieze e ha in programma due possibili nuove date in altre capitali europee per il 2016. Al Grid si deve anche lo sviluppo del concept di Plugin, la nuova sezione media della fiera d’arte contemporanea di Istanbul, e la sua direzione nei primi due anni di attività. Ceren e Irmark hanno recentemente curato la musica elettronica, i new media e la street art per Europalia Turkey.


www.akbanksanat.com