Tate Britain - Londra
18 / 01 / 2016

Curatore: Zoe Whitley

L’artista e filmmaker Zina Saro-Wiwa ci offre una selezione di proiezioni e interviste che raccontino i suoi ultimi cinque anni di attività, in collaborazione con la curatrice della Tate Zoe Whitley. I film dell’artista erano inzialmente esperimenti recitativi e di story-telling ispirati all’estetica e alla narrativa fortemente drammatica dei film di Nollywood.

Dai primi lavori in questo stile, girati perlopiù a Lagos, si passa ai lavori più recenti, ambientati ancora una volta in Nigeria ma nella sua regione natale, il delta del Niger, terra del petrolio e dell’inquinamento.

La presentazione ha inizio con i primi lavori della Saro-Wiwa, i suoi Nollywoodiani Phyllis(2010) e The Deliverance of Comfort(2010), seguiti da estratti toccanti da Mourning Class: Nollywood(2010) e Sarogua Mourning(2011). Nei primi due cortometraggi l’artista si serve della struttura tragica per evidenziare la cruda vulnerabilità del dimostrare affetto, atti di fede ed espressioni di dolore.

Zina Saro-Wiwa 2 ZinaSaroWiwa2

Negli ultimi due viene invece esplorato lo spazio fra il documentario e la performance, rivelando come l’espressione delle emozioni possa portare a una vera e propria catarsi. In quanto creatrice di video arte, Saro-Wiwa si serve della performance per esplorare tanto l’interiore, quanto l’esteriore.

Due delle sue opere più recenti, Table Manners(2014-2015) e Prayer Warriors (2015), rievocano magnifiche e coinvolgenti storie di sostentamento e sopravvivenza, sia fisici che spirituali. Il pubblico è invitato a prendere parte al dibattito sulla performance; il melodramma sullo schermo e in galleria e il rapporto fra ambientalismo e arte contemporanea.


http://www.zinasarowiwa.com/

www.tate.org.uk/