Serralves Museum of Contemporary Art - Porto
30 / 01 / 2016 - 25 / 04 / 2016

Per la sua prima mostra in Portogallo Wolfgang Tillmans (1968, Remscheid, Germania) continua a espandere le possibilità di ricezione della sua opera tramite un riposizionamento radicale delle sue dimensioni multiple. Al Serralves, Tillmans presta particolare attenzione a quelli che descrive come ‘Paesaggi Verticali’, fotografie dei fenomeni naturali di luce, quando il giorno incontra la notte, il cielo incontra la terra, le nuvole incontrano il cielo.

Scattate dal 1995 a oggi e stampate in dimensioni che variano da quella standard della carta fotografica a quella panoramica di quattro metri, le fotografie racchiudono il potenziale espressivo del formalismo visivo estremamente sviluppato di Tillmans e il suo coinvolgimento con la fotografia tanto intrinsecamente fisica quanto immateriale.

Con la loro bellezza inquietante, prodotta in parte dai progressi tecnici dei creatori di fotocamere e in parte dall’insistenza del fotografo nel permettere a tali progressi di mostrarsi, le fotografie creano una sfida al canone del visual cool (visualmente alla moda) preminente nella cultura visiva attuale.

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La mostra sarà specifica per il sito, con una risposta al contesto architettonico particolare della sua presentazione nel museo e tramite l’inclusione di nuovo materiale fotografico. Inoltre alluderà al concetto di ‘universale’ attraverso la presenza in ogni luogo di cielo e acqua, nei quali si intravedono di sfuggita il corpo umano e situazioni e luoghi sociali, naturali e architettonici particolari da tutto il mondo.

La mostra, presentata come intervento visivo e architettonico nei 1000 m2 delle gallerie del Museo Serralves insieme a set di installazioni di opere video prodotte di recente, si promette un ambiente nel quale immergersi negli stati limite.

Da quando ha affermato la sua reputazione nella cultura giovanile e dei club di Londra degli anni ’90, Tillmans è diventato uno degli artisti più influenti dei nostri tempi. La sua continua esplorazione della fotografia come mezzo per comunicare la realtà ispira e commuove per la sua meraviglia e intelligenza.tillmans1wolfgangtillmans 3Per Tillmans la realtà non è soltanto visiva, sociale, economica e politica, ma è anche organica, fisica e fenomenale, dai corpi di amici e famiglia alle costellazioni di città o piante, dalle galassie nel cielo notturno alle splendide astrazioni create dall’impatto della luce nel processo fotografico.

Se il mezzo della fotografia e i suoi processi costituiscono le basi del lavoro di Tillmans, il suo coinvolgimento nel luogo e il suo uso coreografico di spazio e dimensione costituiscono un mondo nel quale immagini di persone, luoghi e registrazioni della luce che rimandano a oggetti sono parte di un tutt’uno interconnesso, fisico e cosmico.


http://www.serralves.pt/en/