La Julia Stoschek Foundation presenta il debutto europeo di Ulysses Jenkins: Without Your Interpretation, la prima grande retrospettiva sul lavoro dell’innovativo artista di video e performance Ulysses Jenkins (nato nel 1946 a Los Angeles). Influenza fondamentale sull’arte contemporanea per oltre cinquant’anni, Jenkins ha prodotto video e lavoro mediatico che evocano espressioni vitali riguardo al modo in cui l’immagine, il suono e le iconografie culturali danno forma alla rappresentazione.
Attraverso l’utilizzo di materiale d’archivio, foto, elaborazione di immagini e colonne sonore, Jenkins si interroga sulle tematiche di etnia e di genere in quanto connesse con i rituali, la storia e il potere dello Stato. Organizzata in stretta collaborazione con l’artista (compresa la digitalizzazione di un vasto archivio composto da conversazioni tra Ulysses Jenkins e i suoi collaboratori), la mostra comprende un’ampia gamma di opere che mostrano le sue collaborazioni, i murales, le foto e le performance, rivelando la portata della metodologia di Jenkins.
Ulysses Jenkins: Without Your Interpretation è stata co-organizzata dall’Institute of Contemporary Art dell’Università della Pennsylvania (Philadelphia) e dall’Hammer Museum di Los Angeles, e curata da Erin Christovale, curatore all’Hammer Museum, e da Meg Onli, curatore indipendente. La presentazione della Julia Stoschek Foundation è stata organizzata dal curatore Lisa Long con l’assistenza curatoriale di Savanna Jade Thümler.
Il sostegno iniziale per Ulysses Jenkins: Without Your Interpretation è stato fornito da The Pew Center for Arts & Heritage, con appoggio aggiuntivo da parte di Pamela J. Joyner con Alfred J. Giuffrida e Lyndon J. Barrois con Janine Sherman Barrois. Il sostegno per la ricerca curatoriale è stato fornito dalla The Andy Warhol Foundation per le Arti Visive, oltre che dalla Robert Rauschenberg Foundation. La ripubblicazione del libro Doggerel Life: Stories of a Los Angeles Griot di Ulysses Jenkins è stata possibile grazie all’aiuto del Getty.
L’evento di inaugurazione si concluderà con il concerto di Matana Roberts. La capienza è limitata.