Time of the Earth (2021) è una piattaforma aperta che studia la cosmovisione ecologica emersa come zeitgeist di quest’epoca segnata da crisi globali, quali il cambiamento climatico e la pandemia. Oltre ad avere funzione di archivio, la mostra presenta le opere di 16 artisti residenti sia in Corea sia all’estero che tentano di ripristinare i valori di “simbiosi”, “connessione” ed “equilibrio”. Le nuove opere degli artisti coreani Kim Juree, Na Hyun, Beak Jungki, Seo Dongjoo, Jang minseung, Jeong Kyudong e Chung Soyoung incontrano quelle degli artisti internazionali Olafur Eliasson, Jean-Luc Mylayne, Giuseppe Penone, Christian Boltanski e Hiroshi Sugimoto per indagare la relazione tra umani e natura, perseguire equilibrio e armonia e stabilire un consenso aperto alla coevoluzione, il tutto con attenzione e senso di comunità.
La visione ecologica degli artisti non emerge solamente dalle opere presenti all’esposizione, ma si è delineata attraverso tutto il processo di produzione e installazione delle opere stesse. Le pareti di cartongesso della mostra sono state demolite per consentire alle opere di entrare in comunicazione tra loro. Inoltre, tra un’opera e l’altra sono presenti sfere d’argento, appositamente realizzate in tre dimensioni diverse, per riflettere i visitatori, lo spazio dell’esposizione e le opere stesse. Queste scelte esprimono l’intenzione degli artisti di dare un ritmo alla mostra e di comunicare i concetti ecologici di fluidità, variabilità e connettività. L’archivio dell’arte ecologica coreana (eco-arte), che prosegue fino al padiglione principale, delinea come si è sviluppata questa corrente, nata negli anni Settanta come alternativa alle forme artistiche esistenti. Questa sezione presenta le opere degli eco-artisti Rim Dong Sik, Kim Bojoong, Jeoung Jae Choul e Lee Kyungho e diversi materiali d’archivio, e introduce concisamente l’eco-arte coreana.
L’eco-arte supera la prospettiva antropocentrica che cerca un modo di mettere in pratica il pensiero ecologico. Essa rappresenta un atto di retrospezione nella storia dell’umanità e, allo stesso tempo, un’apertura di nuove possibilità per il futuro. Attraverso le nuove opere rappresentative degli artisti contemporanei che partecipano alla mostra e l’archivio che racconta la nascita e il progresso dell’eco-arte coreana, Time of the Earth esplora il valore storico e il potenziale di questa corrente artistica. Allo stesso tempo colloca l’era dell’umanità all’interno della vastissima storia della terra – la casa di tutti gli esseri viventi e non viventi – per spingere i visitatori a riflettere sulla loro visione del mondo in chiave ecologica, la quale può emergere solamente quando gli esseri umani si riconoscono come membri di un enorme ecosistema.