Museum of Modern Art - New York
13 / 11 / 2017 – 8 / 04 / 2018

Tratta principalmente dalla collezione del MOMA, Thinking Machines: Art and Design in the Computer Age, 1959–1989 presenta opere d’arte prodotte utilizzando il computer e il pensiero computazionale insieme ad importanti esempi di computer design e progettazione di componenti. L’esposizione mostra come artisti, architetti e designer che operano in prima linea nel campo dell’arte e della tecnologia abbiano utilizzato la computazione come strumento per riconsiderare la produzione artistica.

Gli artisti coinvolti in Thinking Machines hanno sfruttato il potenziale delle tecnologie emergenti inventando sistemi su larga scala o collaborando con istituzioni e società che offrivano l’accesso a macchine all’avanguardia; hanno convogliato le promesse della computazione nella scultura cinetica, nel disegno con il plotter, nell’animazione al computer e nelle istallazioni video.

Allo stesso modo, fotografi e architetti hanno riconosciuto la capacità di queste tecnologie di riconfigurare le comunità umane e l’ambiente costruito. Thinking Machines include opere di John Cage e Lejaren Hiller, Waldemar Cordeiro, Charles Csuri, Richard Hamilton, Alison Knowles, Beryl Korot, Vera Molnár, Cedric Price, e Stan VanDerBeek, oltre ai computer progettati da Tamiko Thiel e altri presso la Thinking Machines Corporation, IBM, Olivetti, e Apple Computer.

La mostra unisce opere d’arte, oggetti di design e proposte architettoniche per ripercorrere come i computer abbiano trasformato l’estetica e le gerarchie e svelare come queste macchine pensanti abbiano ridefinito la produzione artistica, la vita lavorativa e le relazioni sociali.

Organizzata da Sean Anderson, curatore associato del Dipartimento di Architettura e Design, e Giampaolo Bianconi, assistente curatore del Dipartimento di Media e Performance Art, la mostra è supportata dall’Annual Exhibition Fund.


https://www.moma.org/calendar/exhibitions/3863?locale=it