Lo Stedelijk Museum di Amsterdam presenta la più grande esibizione individuale denominata Hito Steyer: I Will Survive. Artista, critica culturale, regista, scrittrice e professoressa, Hito Steyerl (1966) è una delle figure più significative e influenti dell’arte contemporanea. Opera sul confine tra film ed arte visiva, focalizzandosi su generi che spaziano dal cinema documentaristico alle innovative installazioni multimediali. Le sue installazioni rigorosamente ricercate e di forte impatto visivo illuminano molte degli aspetti pressanti dei nostri tempi.
Hito Steyerl è una storyteller professionista, che utilizza immagini, suoni, testi, ambienti di spettacolo e di architettura per dare forma alle sue narrazioni. Le sue recenti opere sviluppano un’installazione integrale e completamente immersiva per ciascun video. L’opera di Steyerl Factory of the Sun (2015), che ha esordito quando l’artista ha rappresentato la Germania presso la Biennale di Venezia nel 2015, si sviluppa in una matrice fantascientifica costellata di sdraio. Il video Liquidity Inc. (2014), che affronta i temi della migrazione globale e dell’iniquità finanziaria, si può vedere da una stanza salotto simile ad un’onda blu. La mostra rappresenta storie mai raccontate, collegando le trame più disparate magistralmente dipanate da Steyerl, e alternano la realtà a mondi onirici che sono sfortunatamente fin troppo reali.
A livello internazionale, Steyerl è considerata ad oggi una delle artiste più influenti e coinvolte a livello politico. Sfrutta la sua posizione di artista per mettere in luce modelli di controllo. Oltre a criticare i vari tipi di capitalismo, nazionalismo, schedatura etnica, controllo digitale, strutture di potere, media e politiche in un’era della globalizzazione, si rivolge anche allo status della produzione artistica, ai musei e alle biennali. Steyerl si domanda inesorabilmente: chi detiene il potere? Chi viene abusato da tale potere? La sua opera è stridente, sempre profondamente toccante, e ci induce a riflettere sul nostro stesso ruolo nelle storie che racconta.
I Will Survive offre un’ampia panoramica sull’ oeuvre di Hito Steyerl, dai primi documentari negli anni ’90 alle installazioni video architettoniche degli ultimi 10 anni mediante 20 prestiti integrati da due opere che lo Stedelijk ha acquisito nel 2014, in collaborazione con il Van Abbemuseum.
Karen Archey, Curatrice dell’Arte Contemporanea presso lo Stedelijk Museum afferma: “Attraverso i suoi quasi 30 anni di lavoro, Hito Steyerl è diventata una delle artiste più amate e riconosciute nel mondo. La mostra presso lo Stedelijk testimonia come il suo operato abbia sempre avuto una visione lungimirante e penetrante della società sin dall’inizio. È unica, in quanto impiega la sua meritata notorietà per distruggere lo status quo come pietra miliare della sua attività.”
Rein Wolfs, direttore dello Stedelijk Museum afferma: “La mostra riunisce un gruppo di opere significative di ogni fase dell’attività artistica di Hito Steyerl, comprese le prime opere provenienti dalla collezione dello Stedelijk. Siamo onorati che Steyerl abbia lavorato con noi per creare questa vasta panoramica. Lo Stedelijk presenta la sua più grande mostra retrospettiva di sempre dei Paesi Bassi.”