Fridman Gallery - New York
20 / 01 / 2021 - 20 / 02 / 2021

La Fridman Gallery presenta A stranger’s soul is a deep well, una mostra multidisciplinare che mette in evidenza le opere di nove artisti contemporanei: Ambrose, Heather Dewey-Hagborg, Athena LaTocha, Abigail Levine, Nate Lewis, Tyrone Mitchell, Wura-Natasha Ogunji, Sahana Ramakrishnan e Matana Roberts.

Il titolo della mostra richiama un proverbio coniato da Dostoevskij che fa riferimento al mistero innato dell’altro da sé. Le opere in mostra rispecchiano le vite interiori degli artisti, celate agli sguardi esterni e distaccate da ogni giudizio e tendenza. A stranger’s soul is a deep well fa allusione anche alla profonda polarizzazione della società contemporanea, che vede le due metà della popolazione come fossero abitanti di due pianeti diversi.

Gli artisti diventano un mezzo per minare i paesaggi emozionali e precognitivi primordiali: gli strati di tessuti di Ambrose rappresentano un abbraccio che prende la forma di una danza psichica; Dewey-Hagborg rende il DNA umano osservabile attraverso ologrammi e ritratti stampati in 3D; gli strati di inchiostro sumi e gommalacca di LaTocha evocano la mente umana irretita dalla natura selvaggia; la tipografia dei gesti coreografici di Levine è il manifesto di stati mentali profondamente personali; gli intricati intagli su carta di corpi umani in movimento di Lewis rivelano degli schemi e dei ritmi nascosti; gli assemblaggi totemici di Mitchell palesano connessioni tra materiali e forme eterogenei; i diari transatlantici di Ogunji, fusi nell’ottone colato, trasformano dei ricordi leggiadri e fluttuanti in qualcosa di solido e impermeabile; i vividi dipinti di Ramakrishnan, raffiguranti corpi di lottatori di Muay Thai, celebrano gli istinti; la dedica audiovisiva pulsante che Roberts fa alle donne di colore vittime di violenze autorizzate dallo stato (installata sulle finestre della galleria che danno sulla strada e accompagnata da un impianto audio per esterni) infrange l’anonimato in cui la società le costringe.

La mostra è illuminata da faretti, ed è accompagnata da un tour digitale reperibile online che permette di ammirare le opere sotto forma di una processione che conduce gli spettatori all’interno dei mondi personali dei singoli artisti.


Link: https://www.fridmangallery.com/strangers-soul