Henie Onstad Kunstsenter, Høvikodden
21 / 02 / 20 - 16 / 05 / 20

In linea con l’eredità avanguardistica dell’Henie Onstad, l’Henie Onstad Kunstsenter è fiero di presentare una nuova Triennale che metterà in mostra i recenti sviluppi sperimentali nel campo della fotografia e più in generale nel campo dell’arte basata su macchina fotografica, ha detto Susanne Østby Sæther, la Curatrice di Fotografia e New Media dell’Henie Onstad Kunstsenter in Norvegia.

La Triennale inaugurale di Fotografia e New Media riunisce i lavori più recenti di 31 artisti internazionali. Diverse opere vengono esposte per la prima volta e la Triennale è la prima grande presentazione internazionale del suo genere in Norvegia.

La mostra mette in primo piano quelle pratiche che riconoscono la condizione oscillante e interconnessa della fotografia contemporanea e più in generale della società. Inoltre, esprime un’acuta sensibilità nei confronti della storia della fotografia e dell’arte. L’astrazione, il collage digitale e manuale, le nuove configurazioni della natura morta e del corpo umano sono le tendenze chiave. Prodotte nell’ambito della nostra cultura digitale, molte delle opere sono esempi della dissoluzione della distinzione tra immagine fissa e in movimento e l’espansione dimensionale e materiale dell’immagine.

La prima edizione della Triennale è intitolata New Visions, un riferimento al movimento sviluppato da László Moholy-Nagy nel primo dopoguerra. In linea con la pedagogia della Bauhaus, Moholy-Nagy e i suoi colleghi hanno voluto impiegare le qualità intrinseche a questo mezzo per trasformare la fotografia da mezzo riproduttivo a mezzo produttivo. E proprio come la fotografia un secolo fa rappresentava uno strumento per nuove percezioni e concezioni di un mondo sempre più meccanizzato, oggi gli artisti fanno frequentemente uso di questo mezzo per esplorare ciò che ci sta intorno, sempre più computazionale, saturo di informazioni ed automatizzato.

Why Photography?

In concomitanza con la mostra verrà pubblicato da Skira Editore un volume intitolato Why Photography?. La pubblicazione include interviste significative a tutti gli artisti, a cui viene chiesto in che modo si mettano in relazione con la fotografia in quanto apparato e processo tecnico, e perché abbiano scelto la fotografia. A seguito delle interviste vengono presentati i lavori più recenti di tutti gli artisti. Why Photography? è curata da Behzad Farazollahi, Bjarne Bare e Christian Tunge, e co-curata da Susanne Østby Sæther. I saggi introduttivi sono ad opera di Susanne Østby Sæther e Brian Sholis.

New Visions è curato da Susanne Østby Sæther all’Henie Onstad Kunstsenter in collaborazione con Behzad Farazollahi e Christian Tunge della galleria d’artisti Melk di Oslo.


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