M+ Pavilion, Tsim Sha Tsui - Hong Kong
01 / 07 / 2020 - 04 / 10 / 2020

Il M+, nel West Kowloon Cultural District, e l’Hong Kong Arts Development Council (HKADC) presentano Shirley Tse: Stakes and Holders, una mostra che rinnova e risponde a Shirley Tse: Stakeholders, Hong Kong in Venice, la presenza di Hong Kong alla 58esima edizione della Biennale di Venezia. La mostra di Hong Kong comprende nuove configurazioni delle installazioni site-responsive di Shirley Tse, Negotiated Differences e Playcourt. È curata da Christina Li con Doryun Chong, il Vicedirettore, Direttore artistico e Curatore Capo del M+.

Nel corso degli ultimi due decenni l’artista Shirley Tse, nata a Hong Kong e residente a Los Angeles, ha studiato i vari significati e le possibili interpretazioni dei materiali e delle cose. La sua attività scultorea è passata dal considerare la plastica come il significante primario della globalizzazione attraverso la circolazione, la standardizzazione e l’industrializzazione all’esaminare la plastica come aggettivo e risonanza della plasticità, del movimento e della molteplicità.

In Stakes and Holders la Tse media i materiali contrastanti con i processi per riflettere sulle interconnessioni in un mondo pluralistico. Usando la scultura come modalità di riflessione multidimensionale, l’artista enfatizza la negoziazione come un componente fondamentale della vita nelle società contemporanee. Il paesaggio sociale e materiale di Hong Kong, in continuo cambiamento, è una fonte di ispirazione duratura per la Tse e la mostra al M+ Pavilion porta in primo piano le relazioni dinamiche e le condizioni di negoziazione uniche della città.

Negotiated Differences è un’installazione caotica a forma di rizoma composta da congiunzioni stampate in 3D e forme di legno tornite che si estende lungo gli spazi del Pavilion, richiamando l’attenzione sugli aspetti del design architettonico. Balaustri, corrimano, birilli da bowling e oggetti astratti sono collegati a elementi di legno, metallo e plastica, mettendo insieme tecnologie artigianali, meccaniche e digitali in un insieme integrato. Per l’installazione di Hong Kong sono stati inseriti nuovi componenti di legno che fanno riferimento alla cultura materiale contemporanea della città.

La pandemia di Covid-19 ha impedito alla Tse e alla Li di partecipare di persona all’installazione dell’opera che è avvenuta grazie al dialogo esteso tra l’artista a Los Angeles, il curatore ad Amsterdam e il team del M+ a Hong Kong. L’esercizio di improvvisazione mostra la reattività che è al centro dell’approccio della Tse e amplifica l’urgenza della negoziazione e del cambiamento nel nostro modo di lavorare e vivere.

Playcourt comprende amalgami scultorei di attrezzature e forme antropomorfiche come pure antenne radio che captano frequenze locali non commerciali. L’opera enfatizza la negoziazione tra le persone e lo spazio che è un componente fondamentale del gioco. Questa negoziazione è al centro di Stakes and Holders; la mostra ci stimola a metterci in relazione attraverso le differenze esercitando la nostra azione come individui, a riconoscere con empatia e sensibilità cos’è in gioco e la misura in cui siamo tutti stakeholder.

Unisciti a noi su https://www.westkowloon.hk/en/stakesandholders per il video di inaugurazione della mostra martedì 30 giugno 2020 alle 15.00, ora di Hong Kong.


www.mplus.org.hk